Due decisioni importanti per la scuola bolognese sono arrivate in questi giorni dalla Città metropolitana.
La Giunta del 13 novembre ha dato il via libera, con atto del Sindaco metropolitano, alla variante urbanistica del Comune di Bologna ed ai pareri positivi in merito alla sostenibilità ambientale e territoriale nonché in materia di vincolo sismico che avvicinano la realizzazione del nuovo Polo Dinamico che sorgerà a Bologna nell’area adiacente al Liceo Copernico.
Nelle prossime settimane ci saranno gli ultimi passaggi procedurali: la chiusura della Conferenza dei servizi che dà il via libera al progetto definitivo e l’avvio della procedura di affidamento. L’inizio dei lavori è previsto per la primavera 2020.
Il nuovo Polo scolastico “dinamico” è stato progettato dalla Città metropolitana con l'obiettivo di dare una risposta flessibile alle future esigenze didattiche: tre moduli distinti con ingressi indipendenti, 30 classi e 10 spazi per laboratori e uffici e attività didattiche che potranno ospitare fino a 1000 persone tra studenti, corpo docente e ausiliare.
L'edificio è stato concepito per poter essere utilizzato anche da più scuole contemporaneamente che, comunque, potranno conservare la propria autonomia e indipendenza.
La costruzione del Polo Dinamico è tra le opere previste nel Piano Operativo FSC 2014-2020 e il costo previsto di 8 milioni e mezzo di euro è interamente finanziato dal cosiddetto Patto per Bologna metropolitana con fondi FSC.
Sempre il 13 novembre è stato presentato in Città metropolitana il documento di Programmazione dell'offerta d'Istruzione per le scuole secondarie di secondo grado e di organizzazione della rete scolastica. Le novità sostanziali riguardano quattro nuovi indirizzi proposti per il prossimo anno scolastico (2020/2021):
La nuova proposta per la programmazione dell’offerta formativa del prossimo anno scolastico è stata discussa e approvata dai partecipanti alla Conferenza metropolitana di coordinamento e alla Commissione di concertazione: Enti locali del territorio, Istituzioni scolastiche, Ufficio scolastico, parti sociali, Distretti territoriali di istruzione, formazione e lavoro. Il documento, che sarà approvato con Atto del Sindaco metropolitano nei prossimi giorni, è quindi il risultato di un percorso di confronto e collaborazione tra tutti i soggetti interessati.
“I nuovi indirizzi – ha sottolineato il consigliere metropolitano con delega alla Scuola Daniele Ruscigno – dimostrano la capacità di garantire un sistema di istruzione di qualità e allo stesso tempo di coniugare l’offerta formativa alle esigenze del mondo del lavoro, per uno sviluppo che sia insieme economico, sociale e culturale”.
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