Riqualificazione energetica degli edifici pubblici

E' stato presentato venerdì 22 aprile a palazzo Malvezzi, sede della Città metropolitana, ad amministratori e funzionari del territorio il bando Por Fesr per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici.
I contenuti del bando sono stati illustrati in sala Consiglio a oltre 70 persone tra funzionari e amministratori del territorio, dal  consigliere metropolitano con delega all'Ambiente Lorenzo Minganti, da Alessandro Rossi di Anci Emilia-Romagna e da Pierluigi Andreoli dell'Agenzia per l'energia e lo sviluppo sostenibile Modena.

L'Asse 4 del Por Fesr 2014-2020 “Promozione della low carbon economy nei territori e nel sistema produttivo” ha tra gli obiettivi la riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche e l'introduzione di sistemi per la produzione di energia rinnovabile.
La nuova programmazione 2014-2020 del Programma operativo regionale Fondo europeo di sviluppo regionale, si concentra su sei priorità di intervento-assi che riprendono gli obiettivi tematici per l'attuazione della Strategia Europa 2020 e le priorità della politica di sviluppo regionale.
L'Asse 4, in particolare, vuole incentivare l'efficienza e il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili sia da parte degli enti pubblici, che delle imprese in un'ottica di sviluppo sostenibile del territorio sia per quanto riguarda la tutela dell'ambiente che del risparmio dei costi energetici.
La Città metropolitana, come previsto all'art. 13 dello Statuto, persegue politiche ambientalmente sostenibili, promuove politiche di riqualificazione edilizia e rigenerazione urbana e il risparmio energetico in ogni sua forma in accordo con i Comuni e con le Unioni.

"L'alta partecipazione all'incontro dimostra la grande attenzione del nostro territorio alla riduzione dei consumi – ha sottolineato Minganti - mi auguro che il bando che abbiamo presentato funga da apripista, partiamo quindi dal pubblico con l'obiettivo di attivare politiche per la promozione della riqualificazione energetica degli edifici privati".

Ricordiamo che oggi nel nostro Paese 1/3 dei consumi energetici riguarda il riscaldamento di edifici civili, se consideriamo il milione di abitanti dell'area metropolitana, la spesa sostenuta per i consumi energetici è attualmente di 2 miliardi, gran parte dei quali, essendo destinati all'importazione di fossili, non crea occupazione sul territorio. "Una buona politica di gestione delle energie - afferma Alessandro Rossi - potrebbe portare al dimezzamento dei costi e a nuova occupazione".