A partire da sabato 11 luglio è attivo il "Servizio di vigilanza e avvistamento incendi":
tutti i fine settimana, Ferragosto compreso, prevede 18 punti di avvistamento sul territorio collinare e montano e due automezzi itineranti per la verifica delle segnalazioni, in collegamento radio con la sede della Consulta di "Villa Tamba" a Bologna.
La
centrale di Villa Tamba, dove opereranno un coordinatore e un cartografo, è in contatto continuo con il Comando provinciale del Corpo forestale e il Comando provinciale dei Vigili del fuoco secondo le indicazioni previste nel modello di intervento e nelle comunicazioni, contenute nel Piano provinciale di emergenza incendi boschivi e nel Protocollo d'Intesa sottoscritto anche con la Prefettura di Bologna.
Il "Servizio di vigilanza e avvistamento incendi" è predisposto dalla Provincia in collaborazione con la Consulta provinciale del volontariato di Protezione civile, in seguito all'
attivazione della fase di attenzione contro gli incendi boschivi, il 1 luglio da parte dell'Agenzia Regionale di Protezione civile.
Il servizio si concluderà
domenica 13 settembre.
L'Ufficio di Protezione civile della Provincia raccomanda a che va nei boschi la
massima attenzione e cautela e ricorda che, in caso di avvistamento di un incendio da parte di chiunque, è necessario telefonare immediatamente al
1515 del Corpo Forestale dello Stato o al
115 dei Vigili del Fuoco fornendo informazione precise sulla località interessata.
Si ricorda inoltre che in questo periodo l'
accensione dei fuochi è permessa esclusivamente su appositi bracieri o focolai in aree attrezzate allo scopo, previa adozione delle necessarie cautele, con l'obbligo di riparare il focolare in modo da impedire la dispersione della brace e delle scintille, custodire il fuoco e spegnerlo completamente prima di abbandonarlo.
Massima attenzione anche a quei comportamenti che possono causare un incendio come gettare fuori da un'auto in corsa un mozzicone di sigaretta acceso o parcheggiare l'auto vicino all'erba secca con la marmitta ancora calda.
Per chi causa un incendio è prevista la reclusione da quattro a dieci anni in caso di dolo, da uno a cinque anni in caso di colpa e sono previste sanzioni amministrative da 1.000 a 10.000 euro.
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