Nel 2010 sono aumentati gli arrivi e le presenze turistiche nella provincia di Bologna: la tendenza nazionale, che premia le mete d'arte e l'enogastronomia tipica, vede Bologna e il suo territorio consolidarsi fra le offerte turistiche di qualità.
Complessivamente a livello provinciale si sono registrati:
Si tratta di incrementi positivi che sono stati determinati da un aumento degli arrivi soprattutto in alcune zone della provincia, tra cui: Bologna città +8,33%, Hinterland +6,97%, Valle Samoggia +5,54%, Circondario imolese +5,31 % con al suo interno un picco di + 97,31 per i comuni della Valle del Santerno.
Le tre principali caratteristiche generali del movimento turistico nell'intero territorio provinciale nel sono:
- concentrazione dei flussi turistici tra settembre e dicembre e nel mese di maggio;
- Emilia-Romagna, Lombardia e Lazio si confermano le prime tre regioni da cui provengono i clienti italiani;
- aumento di circa il 30% di arrivi e presenze di clienti spagnoli, che fanno attestare la Spagna al secondo posto come bacino straniero di provenienza dopo Germania e davanti alla Francia, scavalcata rispetto al 2009.
La permanenza media rimane costante rispetto agli anni passati sui 2,1 giorni.
La capacità ricettiva del territorio, alla fine del 2010, è costituita complessivamente da 1.349 esercizi ricettivi, 34.748 letti e 19.226 camere. Un patrimonio che nel periodo 2000-2010 è notevolmente aumentato: strutture ricettive +146%; letti + 28%; camere + 48%.
Link interno