Passante Nord: Bologna strappa l'impegno di Berlusconi

Dal timore di vedere svanire anni di lavoro e disattendere nuovamente gli accordi sottoscritti tra Istituzioni bolognesi e Governo, all'intervento del Presidente del Consiglio a favore del Passante Nord. Alla fine Bologna strappa l'impegno scritto di Berlusconi e del ministro Matteoli a favore della realizzazione dell'opera, e "ad avviare al più presto i lavori". Un risultato frutto dell'iniziativa congiunta tra Provincia, Comune di Bologna e Regione: un rapido scambio di lettere fra Bologna e Roma nella giornata di giovedì 29 gennaio, al termine del quale c'è la conferma del "pieno appoggio del Governo" dopo le obbiezioni sollevate dall'Unione europea sull'affidamento dell'opera direttamente alla Società Autostrade, senza passare attraverso la gara europea. 

Provincia, Regione e Comune di Bologna, nella mattinata di giovedì hanno scritto una lettera al Presidente del Consiglio e al Ministro delle Infrastrutture per ribadire la correttezza della soluzione proposta all'Unione Europea  per il Passante Nord (cioè l'affidamento diretto ad Autostrade) e per chiedere al Governo "un impegno straordinario" affinché la realizzazione dell'opera non subisca un ulteriore ritardo. "Confermiamo con determinazione le valutazioni sostenute da solide argomentazioni tecnico-giuridiche sulla coerenza della soluzione proposta alle norme Ue di tutela della concorrenza", hanno scritto Beatrice Draghetti, presidente della Provincia, Vasco Errani, presidente della Regione e Sergio Cofferati, sindaco di Bologna.
"Bologna -  ricordano i tre amministratori - è un nodo strategico del sistema trasportistico italiano ed europeo". Per questo, scrivono, "un ulteriore allungamento dei tempi per la realizzazione di opere importanti e urgenti come questa, anche ai fini della competitività del sistema Paese, sarebbe un grave danno per l'Emilia-Romagna e per l'Italia". Di qui la richiesta al Governo di "un impegno straordinario e diretto coerente con l'intesa generale quadro sottoscritta lo scorso agosto da Regione Emilia-Romagna e governo, nonché con la manifestazione di volontà che il ministro Matteoli ha espresso in queste ore".

La risposta del ministro Matteoli
Il Governo continuerà a sostenere a livello europeo il progetto del Passante Nord. E' stata la risposta del ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, arrivata dopo poche ore. Matteoli scrive "per ribadire che il Governo non può che confermare la volontà di realizzare quelle infrastrutture che sono tra l'altro comprese nell'Intesa generale quadro sottoscritta nel mese di agosto dello scorso anno". Per il Passante nord di Bologna, quindi, "il Governo continuerà a sostenere a livello comunitario le motivazioni da cui si evince la coerenza di questo intervento alle direttive dell'Unione europea". Matteoli, inoltre, concorda che "non è questo il momento delle polemiche perché le esigenze strategiche del Governo sono in piena sintonia con quelle della Regione, della Provincia e del Comune".

La risposta del presidente del Consiglio Berlusconi
"Pieno e personale sostegno" alla realizzazione, "nei tempi più rapidi possibili", del Passante Nord. Dopo quella del Ministro alle Infrastrutture, è arrivata a stretto giro anche la risposta del premier Silvio Berlusconi.
Il Presidente desidera ringraziare Sergio Cofferati, Beatrice Draghetti e Vasco Errani "per aver attirato la mia attenzione su un tema la cui importanza mi è ben presente". Alle istituzioni locali il premier scrive: "Siete a conoscenza dell'assoluta priorità data da questo Governo e da me in particolare alla realizzazione di opere strategiche per il sistema dei trasporti nazionali, e tengo ad assicurarvi il mio pieno e personale sostegno alla realizzazione, nei tempi più rapidi possibili, anche del Passante Nord di Bologna". Per quanto riguarda "più concretamente la relazione tra i tempi dell'opera e la compatibilità delle procedure con le norme comunitarie a difesa della concorrenza posso assicurarvi - conclude Berlusconi - di concerto con il ministro Matteoli, che la presidenza del Consiglio e il Ministero competente stanno tracciando un percorso realistico e concreto che permetta di addivenire con la massima celerità all'inizio dei lavori".

Al termine dell'intensa giornata, Draghetti, Cofferati ed Errani hanno espresso congiuntamente il loro apprezzamento per le prese di posizione del Ministro e del Premier e per la conferma degli impegni del Governo.

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