Rilanciare la cultura tecnica, intensificare i rapporti fra scuola e aziende, investire sul valore sociale della cultura, puntare sulla bellezza e sull’accoglienza delle scuole e delle aree industriali, adeguare le infrastrutture. Sono alcune delle proposte emerse mercoledì 3 febbraio, nel quarto incontro a Zola Predosa del ciclo “La voce delle Unioni”, un percorso per raccogliere idee e proposte per il nuovo PSM, il Piano strategico metropolitano.
Aumentare la competitività del territorio e avere politiche di promozione turistica globale. In questo il PSM e la Città metropolitana potranno giocare un ruolo fondamentale per l’Unione dei comuni Valle del Reno, Lavino Samoggia in cui risiedono oltre 110 mila abitanti. Un territorio ancora segnato dalla crisi ma ricco di eccellenze da cui emergono anche segnali importanti di investimenti per il futuro, come la Casa della salute, il Polo dell’Arte e della Scienza a Borgonuovo e un nuovo sito produttivo della Philip Morris a Crespellano.
Durante la tavola rotonda, sono intervenuti i protagonisti delle realtà locali – tra cui Philip Morris, Alfa Wasserman, la Comunità solare, il Progetto delle pratiche artistiche delle periferie e il Consorzio dei Vini Bolognesi - che hanno illustrato le eccellenze del territorio, dal welfare ai servizi alle famiglie ad una consolidata rete di scuole.
“Anche stasera sono emerse molte proposte interessanti per gli indirizzi del Piano strategico metropolitano – ha concluso il sindaco metropolitano Virginio Merola - dal welfare culturale al rilancio della cultura tecnica alle comunità solari. Un’altra grande eccellenza di questo territorio è il Cineca di Casalecchio, il maggiore centro di calcolo in Italia grazie al quale possiamo utilizzare i big data per progettare investimenti sulla cultura.”
Partita a inizio gennaio, “La voce delle Unioni” sta coinvolgendo la comunità metropolitana bolognese in un percorso per raccogliere idee e proposte e individuare le future strategie per lo sviluppo del territorio. Sei gli incontri in programma, a cui diranno la loro 100 amministratori e rappresentanti dell’industria, del mondo del lavoro, del sistema educativo, del welfare e della cultura. I primi incontri si sono svolti alla Rocchetta Mattei nel comune di Grizzana, a Imola e al Centergross di Funo di Argelato. Prossimi appuntamenti a Ozzano dell’Emilia (10 febbraio alle ore 20 all’Aula magna della Scuola di agraria e medicina veterinaria) e a Calderara di Reno (17 febbraio alle ore 18 nella sala congressi di Datalogic). A fine marzo, infine, alla luce delle visioni emerse durante i sei incontri, a Bologna si discuterà degli indirizzi futuri per la Città metropolitana, segnando l’avvio di una nuova stagione di pianificazione e progettazione strategica.
Il Piano strategico metropolitano è presente sui principali social. La pagina Facebook ufficiale è Piano Strategico Metropolitano di Bologna, mentre il profilo Twitter è @PSMBologna con hashtag #PSMBO2016
Archivio news degli incontri precedenti
PSM 2.0: Un territorio che punta a uno sviluppo economico equilibrato
PSM2.0: a Imola il secondo incontro
PSM2.0: alla Rocchetta Mattei il primo incontro
Piano strategico metropolitano