Già emessi gli ordini con cui sono state attivate le imprese affidatarie degli accordi quadro aggiudicati dall’Agenzia nazionale INVITALIA che presumibilmente entro il mese di aprile porteranno alla stipula dei contratti d'appalto per 23 progetti tra Ospedali della Comunità, Case della Comunità e adeguamento sismico di una parte dell’Ospedale Bellaria. A questi, si aggiungono altri due interventi complementari al PNRR Missione 6 Salute, finanziati con risorse statali e regionali, che coinvolgeranno i Comuni di San Lazzaro di Savena e di Vergato.
È questo lo stato dell’arte dei progetti ideati dall’Azienda USL di Bologna per il potenziamento delle reti di prossimità e delle strutture intermedie, oggi già approvati in toto e pronti a partire, con un anticipo di circa 5 mesi rispetto alle scadenze fissate dal PNRR.
Così, nonostante il caro materiali e in virtù di finanziamenti aggiuntivi del MEF per le opere indifferibili, del Comune di Bologna e dell’Azienda sanitaria, grazie alla regia e al coordinamento della Regione Emilia Romagna, Bologna si avvia alla messa a terra dei progetti di sviluppo della sanità territoriale, come definito dal DM77.
Dalla nuova Casa della Comunità di Bologna che sorgerà in Via Faenza e prevede un finanziamento del Comune di Bologna, alla nuova Casa della Comunità di Molinella, alla nuova Casa della Comunità di San Giovanni in Persiceto. Per proseguire con l’ampliamento della Casa della Comunità di Vergato, il risanamento conservativo della Casa della Comunità Porto Saragozza, la ristrutturazione edilizia della Casa della Comunità di Zola Predosa, nonché l’ampliamento delle Case della Comunità di Sasso Marconi, di Castiglione dei Pepoli, di Bazzano e di San Lazzaro. Verranno invece ristrutturate, ed in alcuni casi anche ampliate, le Case della Comunità di Bologna Colombi, Mengoli, Pilastro, ma anche quella di Baricella, Crevalcore, Calderara di Reno e San Pietro in Casale. Grazie agli investimenti PNRR ci saranno interventi a partire dal nuovo Ospedale di Comunità di San Giovanni in Persiceto agli Ospedali di Comunità che coinvolgono il Padiglione Palagi del Sant’Orsola-Malpighi, l’Ospedale di Comunità di Bazzano, quello Loiano e San Pietro in Casale.
Aver lavorato tempestivamente sui progetti con una squadra di professionisti pronti ad adeguare i valori economici inizialmente stimati al nuovo listino prezzi delle opere pubbliche della Regione Emilia Romagna (che era stato pubblicato ad inizio agosto 2022), ha consentito all’Azienda USL di Bologna di presentare un quadro del caro materiali abbastanza attendibile per l’accesso al fondo aggiuntivo per le opere indifferibili, entro la scadenza di inizio ottobre 2022 prevista dal MEF. Seppur il Ministero non abbia coperto l’intero importo richiesto, ma circa il 70%, grazie ai fondi aggiuntivi (pari a 7,6 milioni) e alla possibilità di rimodulare i quadri economici degli interventi, tenendo conto dei ribassi d’asta offerti dalle imprese aggiudicatarie, l’Azienda USL di Bologna è riuscita ad approvare tutti i progetti, così come inizialmente pensati, senza tagli o riduzioni. Prende il via, dunque, la fase di attuazione del piano e l’avvio dei lavori la cui ultimazione delle opere e la messa a disposizione dovrebbe avvenire entro il 31 marzo 2026.