É stata approvata all’unanimità dal Consiglio comunale la convenzione tra Comune di Medicina, Ausl di Imola, Ausl di Bologna e Associazioni Avis e Fidas-Advs per la realizzazione dei nuovi locali adibiti a punto fisso di raccolta sangue all’interno della Casa della Salute di Medicina.
Da circa 4 anni il punto di Medicina è stato riorganizzato a seguito dei nuovi standard di accreditamento delle strutture di raccolta sangue. La riorganizzazione metropolitana dei punti di raccolta ha inoltre diminuito il numero dei Comuni con tale servizio presente sul territorio. Sul Circondario sono infatti rimasti operativi solo il punto donazione sangue di Medicina e di Imola. Medicina non ha chiuso nemmeno un giorno, a differenza di molti altri punti da riorganizzare e questo ha permesso alle Associazioni di mantenere un numero di donatori molto elevato. La situazione attuale ha sempre rappresentato per Comune, Ausl e Associazioni una soluzione temporanea. Permangono, infatti, alcune criticità legate alla vivibilità e all'organizzazione degli spazi che con il nuovo progetto condiviso si intendono superare a vantaggio degli operatori e dei donatori.
La nuova convenzione, della durata di 10 anni rinnovabili per ulteriori 10, prevede un contributo di circa 120 mila euro da parte del Comune di Medicina per la realizzazione del nuovo centro di donazione sangue. L'Ausl di Imola metterà a disposizione i locali necessari e seguirà appalto e lavori, oltre a mantenere in carico i futuri costi di utenze e manutenzioni. L'Ausl di Bologna e il Centro Regionale Sangue continueranno a svolgere e coordinare il servizio di raccolta sangue con proprio personale. Le Associazioni locali di raccolta sangue contribuiranno invece a sostenere le spese tecniche di progettazione dei nuovi spazi oltre a proseguire il loro prezioso lavoro di collegamento con i tanti donatori di Medicina e dei Comuni limitrofi.
“É un impegno importante quello che il Comune di Medicina si è assunto”, conferma il vicesindaco Montanari che ha seguito il progetto per l'Amministrazione assieme all'Assessore al Volontariato Valentina Baricordi. “Abbiamo lavorato in questi mesi con le Associazioni e le Ausl di Imola e Bologna per arrivare a condividere la migliore soluzione possibile e garantire la presenza sul territorio di un servizio così importante sotto l'aspetto sanitario e associativo. Collaborazioni come questa sono la dimostrazione per le nostre Amministrazioni di come solo la collaborazione tra Ausl di Imola e Bologna possa trasformare le difficoltà in occasioni di miglioramento dei servizi per i cittadini. Limitarci a fare polemica non avrebbe risolto alcun problema. L'obiettivo è poter donare nel nuovo spazio già nel primo semestre 2019”.
Fonte: Segreteria del Sindaco Comune di Medicina
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