Sabato 18 e domenica 19 settembre a Medicina si ricorderanno i fatti accaduti nel 1154, con l'arrivo dell'imperatore Federico I di Svevia, detto il Barbarossa, con due giorni immersi in atmosfere medioevali. L'evento, organizzato dall'associazione Pro Loco e dal Comune di Medicina, ha il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Bologna e della Stai (Società turismo area imolese). Quest'anno ci saranno alcune importanti novità: il «Palio della serpe», spostato a sabato sera (prima si svolgeva la domenica) e il maestoso corteo imperiale anticipato di qualche ora, alla domenica pomeriggio (anziché la sera). Altra novità è la partita a «scacchi viventi» la domenica sera in piazza Garibaldi. Da segnalare anche, per la prima volta, il torneo a squadre di arte floreale «Alla corte del Barbarossa», lungo via Saffi, un evento che rientra nel campionato italiano Assofioristi.
La rievocazione storica del Barbarossa può contare sull'apporto di oltre 2000 volontari e figuranti, impegnati a creare la giusta ambientazione per una festa che attrae migliaia di visitatori e che propone spettacoli, mostre, esibizioni e la possibilità di gustare le specialità culinarie del territorio, in oltre 20 punti di ristoro. Come ogni anno la rievocazione sarà anticipata, nelle giornate di giovedì 16 e venerdì 17, dalla Festa del gemellaggio, mentre lunedì 20 epilogo con lo spettacolo comico di Maria Pia Timo («Wanda la carrellista»), con i Metallurgica Viganò, in piazza Garibaldi.
Anche quest'anno non mancherà la cena gentilizia con menu medioevale, in programma sabato sera nella piazza della «Contrada di mezzo», con musici, giocolieri, tamburi, streghe e cantastorie che allieteranno gli invitati, rigorosamente in costume storico. Fin da sabato lo stesso imperatore, assieme ai suoi fidati cavalieri, sarà in viaggio per le campagne a ridisegnare ancora una volta i confini del territorio medicinese, soffermandosi a festeggiare e riposare in ogni frazione. Sabato sera, la disfida per aggiudicarsi il Palio della Serpe, con le cinque torri (Uva, Oca, Porco, Maniscalco e Cavalli) a sfidarsi in giochi di destrezza. Domenica pomeriggio il maestoso corteo imperiale, cui seguirà, in serata, la partita di scacchi viventi. Numerosi i «percorsi tematici» fra odori, sapori, arte e mestieri antichi, magie e colori, armi, giochi e musica.
L'ingresso alla festa costa 5 euro; il biglietto acquistato al sabato è valido anche per la domenica e può essere cambiato, gratuitamente, per un biglietto della lotteria la cui estrazione è in programma lunedì 20 settembre.
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