Migliorare il presente proteggendo il futuro è l'obiettivo principale del Piano Aria Integrato regionale-PAIR 2020 che da quest'anno coinvolgerà per la prima volta anche 11 Comuni dell'agglomerato di Bologna (Argelato, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Ozzano dell'Emilia, Pianoro, San Lazzaro di Savena, Sasso Marconi, Zola Predosa) oltre a Bologna e Imola già interessate dalle limitazioni dal 2015.
Il Piano regionale nasce dalla necessità di proteggere la salute dei cittadini e la qualità dell’ambiente in cui viviamo facendo rientrare il livello delle sostanze inquinanti attraverso 90 misure di intervento su diversi ambiti (mobilità e trasporti, energia, attività produttive, agricoltura, edilizia). Adottato a luglio 2014 dalla Regione Emilia-Romagna e in via di approvazione, il Piano è attualmente in salvaguardia quindi a tutti gli effetti vigente.
Tra le misure connesse alla mobilità il PAIR prevede l'adozione di alcune regole di limitazione della circolazione a decorrere dal 1 ottobre 2016 nel territorio dei Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti nonché nei Comuni appartenenti all’agglomerato di Bologna(65% della popolazione totale della provincia, 24% del territorio provinciale).
Per la precisione le limitazioni verranno applicate dalle 8.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì e nelle domeniche ecologiche (prima domenica del mese, tranne quella di gennaio), dal 1 ottobre al 31 marzo, per alcune classi di veicoli benzina e diesel.
Sono esclusi dalle limitazioni tutti i veicoli elettrici, ibridi, a metano e GPL, o con almeno 3 persone a bordo (car pooling) e i veicoli in deroga che verranno specificati nelle ordinanze dei singoli Comuni. Possono inoltre circolare i veicoli a benzina EURO2 e successivi e i diesel EURO 4 e successivi. Per quanto riguarda motocicli e ciclomotori, possono circolare quelli di classe EURO 1 e successivi.
In caso di superamento del valore limite giornaliero del PM10 per 7 giorni continuativi, si applica la limitazione della circolazione anche alla domenica successiva allo sforamento e le limitazioni interesseranno anche tutti i veicoli diesel EURO IV.
La Città metropolitana di Bologna si sta occupando insieme a Regione, Anci regionale, Arpae e Comuni, del coordinamento tecnico per l'applicazione del Piano a livello metropolitano con l'obiettivo di definire i criteri di individuazione delle aree interessate alle limitazioni, i percorsi di accesso a parcheggi e stazioni SFM e di uniformare ordinanze comunali, cartellonistica e comunicazione, in modo da semplificare o omogeneizzare le regole, consentendone una più semplice comprensione per i cittadini.
'Liberiamo l'aria'