Una due giorni densa di eventi animerà il weekend del 13-14 aprile, grazie agli appuntamenti previsti nell’ambito della XVI edizione della manifestazione “Le Case della scienza”, rassegna che pone al centro, di anno in anno, l’importanza della divulgazione della cultura scientifica e tecnologica, proponendo un programma di iniziative per far conoscere istituzioni ed eccellenze del nostro territorio, sensibilizzare tutti i cittadini, e in particolar modo i giovani, all’importanza della cultura scientifica e tecnologica nella società e fornire spunti di aggiornamento e curiosità intellettuali. Tale rassegna è realizzata dal Comune di Imola e ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna e della Città metropolitana di Bologna. Il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola è stato determinate nel dare vita al programma di appuntamenti.
Il calendario della sedicesima edizione si svolgerà intorno al tema: “On air – In onda”. Sarà un’edizione dedicata alla radio, una delle invenzioni che hanno cambiato il mondo. L’imminente centocinquantesimo anniversario della nascita di Guglielmo Marconi è la suggestione da cui è nata questa decisione. Il grande inventore bolognese è stato uno dei massimi rappresentanti dell’ingegno italiano in ambito scientifico e tecnologico, oltre ad essere una figura sentita come molto vicina dai cittadini imolesi. Molteplici gli spunti di approfondimento possibili e i percorsi informativi dedicati all’argomento, sia in ambito tecnico che scientifico, che si prestano anche ad approfondimenti sulla fisica delle onde, sull’evoluzione dei mezzi di comunicazione e sulla loro influenza sempre maggiore.
In occasione della rassegna, la Biblioteca comunale di Imola propone un percorso di lettura a tema con una selezione di saggi inerenti la storia dell’informazione radiofonica, dagli albori agli approdi attuali, e di romanzi e film con racconti di fantasia o ispirati alla realtà che ruotano anch'essi attorno al mondo della radio. Contestualmente, al piano terra della Biblioteca, verrà allestita una vetrina con i libri disponibili per il prestito.
La giornata di sabato 13 aprile sarà inaugurata, presso Piazza Caduti per la Libertà, dall’Associazione Radioimmaginaria che sarà presente con il suo ApeRadio (Ape Piaggio convertito a metano che funge da stazione radio viaggiante), accompagnata da un gruppo di radioamatori. Radioimmaginaria ascolta e trasmette la voce degli adolescenti, vuole costruire il futuro ascoltando chi il futuro lo costruirà. Con le loro puntate e articoli, i giovani speaker (tra gli 11 e i 17 anni) provano a raccontare il mondo dal loro punto di vista, cercando di collegare esperienze di vita, realtà, interessi mettendo in relazione tra loro tanti giovani. Il progetto, proposto in occasione de “Le Case della scienza” segue il format del tour fatto nelle scuole del Nuovo Circondario Imolese a novembre-dicembre 2023. Sarà presentato il podcast "La Ragazza delle Onde", uscito su RaiPlay Sound e dedicato alla figura di Guglielmo Marconi. “Ansia e depressione dilagano tra gli adolescenti. India, una ragazzina non vedente di 14 anni è sparita nel nulla… In un mondo parallelo, Guglielmo Marconi, ritorna nel laboratorio di quando era ragazzo per vincere il raggio della morte e salvare l'umanità. Riusciranno India, Foxtrot e Harper, ispirati dalle scoperte di Guglielmo Marconi, a sconfiggere l'Onda M?”
A seguire si svolgerà un laboratorio/workshop pratico in cui gli studenti presenti potranno realizzare insieme ai radioamatori un'antenna fai da te e fare alcuni esperimenti legati alle invenzioni dello scienziato bolognese.
I laboratori si svolgeranno sabato mattina (ore 10.30 – 12.30) e sabato pomeriggio (ore 14.30 – 17.30).
A partire dalle ore 10.30 un laboratorio per bimbi e bimbe dai 4 ai 7 anni, è organizzato dalla Biblioteca Casa Piani, “Crea con mamma e papà – Pronto, pronto?! Qui Marconi”: sarà l’occasione per andare alla scoperta della figura di Guglielmo Marconi e dei suoi esperimenti di comunicazione a distanza che hanno poi portato all’invenzione della radio. I giovani scienziati e scienziate costruiranno un telefono senza fili per comunicare a distanza con la fantasia!
Nel pomeriggio di sabato 13 aprile alle ore 15, presso il Centro giovanile di Ca’ Vaina, si svolgerà il laboratorio “Buon compleanno Guglielmo” a cura di FabLab Imola in collaborazione con Alessio Frascari. Il laboratorio, rivolto ai bambini dagli 8 anni e ai loro genitori, sarà dedicato al rilevatore di fulmini, una delle straordinarie invenzioni di Guglielmo Marconi. I giovani scienziati e scienziate proveranno a costruirne uno, esplorando il misterioso mondo delle onde elettromagnetiche in cui siamo immersi quotidianamente. Per informazioni, ci si può rivolgere direttamente all’Associazione FabLab all’indirizzo fablabimola@gmail.com; le prenotazioni saranno online tramite il Google Form accessibile a questo link: https://forms.gle/oYA2SGpMGrUH97VT9
Alle ore 18, presso la Biblioteca Comunale di Imola, una “tuffo nel passato” per i più appassionati della storia della radio: Imola Radio Days - 1974 – 2024. 50 anni di Radio a Imola, una storia che continua. Giorgio Conti, ci condurrà in un viaggio alla riscoperta delle radio locali a Imola dagli anni ’70 fino ad oggi portandoci testimonianze e racconti di chi ha partecipato alla creazione e allo sviluppo di queste esperienze. Nel 1974 nascono a Imola i primi esperimenti di radiofonia locale. Sono passati 50 anni da allora, una lunga storia di radiofonia dagli albori con Radio Imola e Radio Logica, a Radio Grifone, Radio Centrale, Radio Santerno e TRR. Una storia che giorno dopo giorno si rinnova pur senza lasciare tracce materiali, vivendo nei racconti di chi, oggi come allora, con un microfono ed un paio di cuffie ha vissuto e vive la propria passione per la musica e l’intrattenimento, fino a trasformarla in alcuni casi, in un lavoro.
A conclusione della prima giornata di eventi, l’Associazione Astrofili Imolesi, importantissimo partner della rassegna, proporrà l’incontro “Il cielo con gli occhi di Marconi”, alle ore 20.30 presso l’Osservatorio Astronomico di Imola. I nostri occhi riescono a ricevere la luce di stelle lontanissime dal nostro Sistema Solare, eppure sono cechi alla stragrande maggioranza dello spettro elettromagnetico. Le porzioni più importanti e corpose dello studio dell’astrofisica vengono svelate osservando oggetti, come galassie e nebulose, usando le onde radio, piuttosto che limitandosi alla luce visibile. Nel corso della serata, scopriremo quanto appaiono diversi gli oggetti astronomici a seconda della diversa frequenza con cui le possiamo osservare. Continueremo poi con il confronto diretto tra le immagini radio fatte con i radiotelescopi e le osservazioni in visuale con gli strumenti della cupola dell’Osservatorio. Il numero di posti è limitato (massimo 25 persone) ed è quindi obbligatoria la prenotazione via mail: info@astrofilimolesi.it
Domenica 14 aprile, dalle ore 10.30, la Galleria del Centro cittadino si trasformerà in un vero e proprio cielo stellato grazie al Planetario. Una cupola al cui interno viene proiettato il cielo è un’esperienza incredibilmente coinvolgente, di grande impatto per ogni tipo di pubblico e, al tempo stesso, uno stimolo per avvicinarsi alla scienza. In occasione di questa edizione de “Le Case della scienza”, il Planetario diventerà protagonista grazie al laboratorio Onde: messaggeri dell’Universo. Quasi tutto ciò che conosciamo dell’universo proviene da informazioni che ci arrivano attraverso le onde. Innanzitutto le onde elettromagnetiche che, prima con la luce visibile e poi con le altre radiazioni dello spettro elettromagnetico – dalle onde radio ai raggi gamma – hanno permesso all’umanità di scoprire oggetti e fenomeni straordinari e di esplorare il cosmo fino alle sue più remote profondità. Poi, più recentemente, siamo stati testimoni delle prime osservazioni dirette delle onde gravitazionali. Oscillazioni del tessuto dello spaziotempo prodotte da immani catastrofi cosmiche, come la fusione di buchi neri o di stelle di neutroni, la cui rivelazione ha aperto una nuova finestra attraverso cui studiare e comprendere la natura dell’universo.
Gli astronomi all’interno della cupola del planetario guideranno il pubblico in questo straordinario panorama, utilizzando tecnologie di proiezione immersiva per riprodurre il cielo come appare alle diverse lunghezze d’onda dello spettro elettromagnetico e mostrare come si originano le onde gravitazionali dall’unione di due buchi neri.
Lo spettacolo, di una durata di 50 minuti, si svolgerà su cinque turni (ore 10.30, ore 11.30, ore 15, ore 16 e ore 17); la capienza massima del Planetario è di 30 spettatori, è quindi obbligatoria la prenotazione (info@ilplanetario.it – 338 1526210 soltanto in orario serale).
Un’ambientazione del tutto diversa, ma pur sempre magica, quella offerta dall’iniziativa “Comunicare nell’aria”, organizzata dal CEAS Imolese presso la Riserva Naturale del Bosco della Frattona (ritrovo alle ore 10 presso il parcheggio della Riserva Naturale Bosco della Frattona, via Suore – Imola). Una passeggiata nel bosco, accompagnati da un esperto ornitologo, alla scoperta delle tante “voci” degli uccelli, per bambini e adulti. Per informazioni e prenotazioni: CEAS Imolese 0542 602183, ceas@nuovocircondarioimolese.it
Alle ore 16.30, presso Palazzo Tozzoni, si svolgerà, a cura di Imola Musei, il laboratorio “Radio TozzoniI”: nel 1943 un'ordinanza del Comune di Imola dispone di portare tutte le radio della città a Palazzo Tozzoni per un'operazione di censura degli apparecchi radiofonici. Cosa avrebbe fatto l'artista contemporaneo Emilio Isgrò con questo avviso? Scopriamo la storia di questo singolare evento imolese e facciamoci ispirare da Isgrò per giocare con l'arte e con il linguaggio, esprimere le proprie emozioni e liberare le parole nascoste. L’età consigliata è 6-11 anni, la prenotazione obbligatoria (per info e prenotazioni: Imola Musei, 0542 602609 – musei@comune.imola.bo.it).
Alle ore 17 invece, Università Aperta invita la cittadinanza alla conferenza di Tito Menzani, Professore Associato di storia economica dell’Università di Bologna, dal titolo “La forza delle onde. Storie, aneddoti e curiosità sulla radio”: Guglielmo Marconi è stato inventore, imprenditore e politico e con le onde radio ha messo in comunicazione il mondo. Tito Menzani ci accompagna nel mondo di Marconi. La conferenza si svolgerà presso la Sala delle Cooperative Andrea Costa.
Infine, la due giorni dedicata alla radio si concluderà con un evento presso il Centro visite “M. Ceccarelli” dei Radiotelescopi di Medicina dal titolo “Sull’onda radio” (alle ore 21): La storia dello sviluppo delle tecnologie per le telecomunicazioni e quella della radioastronomia si sono sempre rincorse e influenzate reciprocamente. Gli stessi principi, in trasmissione o in ricezione, hanno guidato un percorso di conoscenza che ha permesso di usare le onde radio sulla Terra per parlare tra noi senza fili e nella ricerca astrofisica per osservare l'Universo invisibile. In questo incontro seguiremo il parallelismo tra questi due mondi per raccontare i successi di Guglielmo Marconi e la ricerca di eccellenza in radioastronomia. Oltre ad una conferenza tematica, l'appuntamento prevede l'esposizione di radio e tecnologie d'epoca e si conclude con la visita ai radiotelescopi (tale parte della visita avviene in esterno, meteo permettendo). L’evento, a cura di Simona Righini (INAF e AAI-APS) è gratuito ma è necessaria la prenotazione, essendo limitati i posti (per prenotazioni e informazioni: centrovisite@ira.inaf.it).
" L’imminente centocinquantesimo anniversario della nascita di Guglielmo Marconi è la suggestione da cui è nata la decisione di dedicare l'edizione di quest'anno alla radio ed alle onde. Il grande inventore bolognese è stato uno dei massimi rappresentanti dell’ingegno italiano in ambito scientifico e tecnologico e approfondirne la figura e le scoperte, anche con iniziative rivolte ai più piccoli, ci sembra importante. Molteplici gli spunti di approfondimento possibili e i percorsi informativi dedicati all’argomento, sia in ambito tecnico che scientifico, ma anche artistico, che abbiamo pensato per la cittadinanza, con approfondimenti sulla fisica delle onde, sull’evoluzione dei mezzi di comunicazione e sulla loro influenza sempre maggiore nella nostra società. La scienza non deve spaventarci ma sempre di più deve diventare uno strumento utile per cogliere e analizzare la complessità del reale e quest'anno più che mai, con allestimenti in centro l'intero fine settimana, la scienza scende in piazza. Grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio per il sostegno ed alle tante realtà associative che rendono ricco il programma della manifestazione e ci offrono molteplici spunti di approfondimento” dichiara Giacomo Gambi, assessore alla Cultura, Politiche giovanili e Legalità.
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Informazioni: Comune di Imola Servizio Attività culturali via Cavour, 84 – Imola tel. 0542 602300 attivita.culturali@comune.imola.bo.it – www.culturaimola.it