Supportare quanti hanno perso il posto di lavoro (molti dei quali senza ammortizzatori sociali) tutelando anche la professionalità acquisita, requisito fondamentale per il sistema produttivo nel momento della ripresa economica.
Con questi obiettivi, Provincia di Bologna, rappresentanti di Forma.Temp (Fondo per la formazione dei lavoratori in somministrazione con contratto a tempo determinato), di AssoLavoro (associazione nazionale delle Agenzie per il lavoro) e delle associazioni sindacali e di categoria hanno firmato mercoledì 23 febbraio a palazzo Malvezzi un Protocollo d'intesa che sperimenterà un modello di integrazione tra pubblico e privato mediante la collaborazione tra Servizi Pubblici per l'Impiego e Agenzie per il Lavoro.
Sono nove le agenzie che hanno aderito al progetto: Adecco, GI group, Lavoro più, Life in, Manpower, Maw, Metis, Obiettivo lavoro e Umana. Ognuna di loro organizzerà almeno un corso di formazione professionale per i lavoratori in mobilità, compresi quelli iscritti ai Centri per l'impiego della Provincia.
La finalità è creare i profili richiesti dalle aziende, grazie anche alle informazioni a disposizione delle agenzie di lavoro interinale.
La speranza è far incrociare il maggior numero possibile di lavoratori e aziende, con l'auspicio che il rapporto vada a buon fine, passando cioe' da un contratto di somministrazione a un'assunzione.
Nel dicembre 2010 sono stati 2.048 (su 12.000) gli avviamenti al lavoro di persone iscritte ai Centri per l'impiego con contratti di somministrazione, ovvero il 16% del totale, dato in linea con la media dell'anno precedente.
Con il protocollo d'intesa tra la Provincia e Assolavoro è stato creato anche un tavolo di monitoraggio, che si riunirà intorno alla metà di marzo per definire alcuni aspetti del progetto: gli argomenti dei corsi di formazione, le ore di lezione e le risorse necessarie.
L'accordo porta anche la firma di Cgil, Cisl e Uil oltre che dei sindacati di categoria Nidil, Felsa e Uiltemp.