Il 13 aprile 2021 apriva il tratto di Ciclovia del Sole da Mirandola a Bologna, dodici mesi che hanno visto crescere la passione per la bicicletta e che hanno permesso a tanti ciclisti di scoprire un territorio ricco di bellezze paesaggistiche e culturali e di conoscerne le tipicità enogastronomiche.
A distanza di un anno, Città metropolitana e Territorio Turistico Bologna-Modena, insieme alla Provincia di Modena, tutti i Comuni (Mirandola, San Felice sul Panaro, Camposanto, Crevalcore, San Giovanni in Persiceto, Sala Bolognese, Anzola dell’Emilia, Calderara di Reno e Bologna), Sustenia e Bologna Welcome, stanno mettendo a punto la prima edizione della “CicloFesta del Sole” che si terrà a settembre: due giorni di eventi in cui le comunità, i territori e, ovviamente, la bicicletta saranno protagonisti. L’evento punta a diventare annuale e itinerante, mettendo in luce le iniziative più virtuose e gli itinerari che si stanno sviluppando intorno al percorso principale.
In questo anno l’impegno delle istituzioni tutte, dal livello nazionale a quello comunale, non si è fermato e il lavoro di promozione, progettazione e la ricerca di nuove fonti di finanziamento lo dimostrano. Oggi possiamo presentare un piano che grazie a nuovi finanziamenti porterà nei prossimi anni, insieme alle risorse assegnate alla Provincia di Modena, al completamento della Ciclovia del Sole su tutto il tratto che attraversa la nostra regione, dai confini con la Lombardia a quelli con la Toscana.
Non meno importante il lavoro di coordinamento tra le Regioni Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Toscana che ha portato, tra l’altro, all’adozione del simbolo del sole e dell’immagine coordinata nonché alla condivisione di linee guida unitarie per la realizzazione della segnaletica lungo la tutta Ciclovia del Sole. Lo stesso logo, gli stessi colori e una segnaletica uniforme accompagneranno quindi i ciclisti da Bolzano a Firenze, facilitando la percezione di percorrere un’unica infrastruttura.
Nuove risorse
Per la Ciclovia Sole nel tratto metropolitano sono ora disponibili ulteriori 12 milioni di euro e si avvicina sempre di più il traguardo che la renderà percorribile da Bolzano a Bologna completando anche le tratte provvisorie (cosiddette “pedalabili subito”). Nello specifico si tratta di 5 milioni di euro statali per la realizzazione del lotto prioritario individuato in accordo con il Ministero (MIMS) (19 km) e di 7 milioni da Pnrr per la realizzazione dei tratti rimanenti (secondo lotto prioritario di 54 km). Nuove risorse quindi che, insieme a quelle assegnate alla Provincia di Modena, di fatto permetteranno il completamento della Ciclovia del Sole su tutto il tratto che attraversa la nostra regione, dai confini con la Lombardia a quelli con la Toscana.
Dopo i 5 milioni che hanno permesso la realizzazione del tratto Mirandola-Sala Bolognese sul tracciato della ferrovia dismessa Bologna-Verona inaugurato un anno fa, con questi nuovi finanziamenti la Città metropolitana di Bologna si occuperà, in accordo con la Regione Emilia-Romagna capofila nazionale della Ciclovia del Sole, della progettazione e realizzazione di ulteriori tratti e di interventi di miglioramento portando così a completamento il tracciato della Ciclovia del Sole su tutto il territorio metropolitano bolognese (quasi 120 km).
In particolare:
A breve inoltre verranno avviati i lavori per la realizzazione del tratto appenninico, tra Sperticano e Riola finanziati dal Patto per Bologna con fondi FSC e realizzati dall’Unione Appennino (circa 20 km).
A Calderara di Reno sono già in corso i lavori per la realizzazione del tratto di connessione tra Osteria Nuova e il centro abitato di Calderara con lo scavalco della ferrovia, interventi finanziati grazie a un accordo con l’impresa Bonfiglioli (circa 3 km).
Infine è poi in corso di progettazione anche il tratto di circa 7 km tra Lippo (Calderara) e la via Emilia (Bologna), finanziato con l’Accordo di decarbonizzazione dell’Aeroporto Marconi, che si aggancia al tratto Bargellino-Lippo già progettato e finanziato nello stesso accordo.
Gli interventi previsti su Bologna dal Progetto di fattibilità, e finanziati nelle modalità descritte sopra, consentiranno quindi ai ciclisti di poter scegliere se passare per il centro del capoluogo o di proseguire lungo il Reno in direzione nord-sud attraversandolo sul ponte ciclopedonale che sarà realizzato tra Casteldebole e la Barca all’altezza degli impianti sportivi, connettendo così due importanti luoghi della città e aumentando notevolmente la permeabilità ciclopedonale in direzione est-ovest.
Per quanto riguarda il territorio modenese le risorse a disposizione per il completamento degli interventi della Ciclovia sono di 6,6 milioni di euro di cui 2,7 statali e 3,8 da fondi PNRR.
Un progetto in continuo divenire
Qualificazione infrastrutturale e paesaggistica: nel tratto da Mirandola a Sala Bolognese sono in fase di progettazione e realizzazione nuovi interventi di qualificazione del percorso sia da un punto di vista infrastrutturale che dell’inserimento paesaggistico; in particolare per la valorizzazione di visuali e belvederi, per il riuso di manufatti rappresentativi del passato ferroviario e la messa in luce delle tracce testimoniali dell’ex-rilevato, nonché il ripensamento delle delimitazioni per la permeabilità con il paesaggio. Gli indirizzi progettuali per questi interventi sono stati sviluppati nell’ambito della redazione del Masterplan di inserimento paesaggistico che verrà esteso anche al tratto appenninico.
Il ruolo ecologico: un altro importantissimo intervento in corso di progettazione e già finanziato per circa 500 mila euro dal MITE, è il progetto di qualificazione a corridoio verde della Ciclovia. Il progetto di forestazione urbana interessa 15 km nei comuni di Sala Bolognese, San Giovanni in Persiceto e Crevalcore; saranno toccati più marginalmente anche Anzola dell'Emilia e Sant'Agata Bolognese. Lungo il tracciato si prevede il coinvolgimento di una superficie totale di 14 ettari, prevalentemente ceduti in comodato d'uso da Rete Ferroviaria Italiana di cui 4,4 dedicati ai nuovi impianti a verde con la messa a dimora di 3.140 tra alberi e arbusti.
Questo intervento assume un duplice significato sia dal punto di vista sostanziale che ideale. Se infatti da un lato migliora la qualità ambientale, l’inserimento paesaggistico ed in particolare il confort per il ciclista, garantendo ombreggiatura e gradevolezza, dall’altro riconosce alle ciclovie il ruolo di rete ecologica, confermandone il valore di corridoi verdi per il miglioramento della salubrità del territorio e della salute dei suoi fruitori, cittadini e turisti.
Manutenzione e gestione: per garantire il consolidamento nel lungo termine degli interventi di forestazione e preservare il corridoio verde della Ciclovia è in corso di definizione una convenzione dedicata con RFI per la sua manutenzione e gestione, in un’ottica di qualità e salvaguardia della bellezza della vegetazione nella porzione di territorio che accompagna al contempo linea ferroviaria e infrastruttura ciclabile.
Si stanno inoltre definendo gli ultimi dettagli relativi alla convenzione per la manutenzione ordinaria e straordinaria del tracciato nel tratto bolognese. Si tratta di un atto particolarmente importante per consentire di garantire le migliori condizioni di percorribilità dell’itinerario e per garantire un’esperienza di qualità ai ciclisti. Nella convenzione i Comuni si impegnano a gestire la manutenzione ordinaria e del verde, mentre la Città metropolitana prende in carico la manutenzione straordinaria.
La promozione
Fin dall’inaugurazione la Ciclovia del Sole è al centro della strategia di promozione e promo-commercializzazione del Territorio Turistico Bologna-Modena attraverso la gestione coordinata di Bologna Welcome e in collaborazione con Apt Servizi. Da una parte si è lavorato alla creazione di contenuti digitali originali e dall’altra si è operato per la miglior distribuzione dei contenuti. Perno offline della promozione è stato il punto eXtraBO dove oltre alla distribuzione dei materiali informativi, e del merchandising, sono stati organizzati workshop formativi per gli operatori.
A fine 2021 grazie all'accordo sottoscritto da Regione Emilia-Romagna, Città metropolitana di Bologna, Provincia di Modena e dai Comuni attraversati dal percorso sono state affidate alla società in house Sustenia le attività di comunicazione e promozione.
La Ciclovia è stata protagonista anche nelle fiere di settore e negli incontri commerciali, con particolare evidenza all’Italian Bike Festival 2021, dove sono state presentate le nuove brochure informative, con un enorme successo di pubblico specializzato, alla Fiera dei territori di Bergamo 2021, ai workshop B2B in Svezia e Danimarca. Inoltre nel 2022, il cicloturismo è stato il prodotto che più ha avuto spazio nella Fiera europea più importante sul tema outdoor, il Salon Destination Nature di Parigi e a Liberamente di Bologna.
In modo complementare alla promozione, si è avviato un percorso di costruzione di prodotti e pacchetti turistici e per sensibilizzare anche il territorio sono stati effettuati numerosi workshop tematici nei comuni lungo la ciclovia, incontrando operatori, associazioni di categoria, imprenditori e cittadini per spiegare loro le potenzialità turistiche ed imprenditoriali di un simile percorso.
Una delle grandi opportunità offerte dalla Ciclovia del Sole è anche quella di valorizzare i territori che insistono nel percorso e a tal fine sono stati organizzati numerosi tour in bicicletta per mettere in collegamento il tracciato con i principali luoghi di interesse: borghi, oasi, chiese, teatri e musei. Il programma verrà proposto anche nel 2022.
Sono infine in corso di organizzazione educational tour rivolti ad operatori turistici stranieri, per far conoscere la Ciclovia e permetterne la promo-commercializzarla in tutta Europa come pacchetto turistico.
Da gennaio 2022 è poi operativa la Carta dei servizi della Ciclovia del Sole per le attività commerciali “bike friendly”, che ad oggi è stata sottoscritta da una decina di aziende su tutta la tratta. L’obiettivo è la creazione di una rete di hotel, ristoranti e attività legate al mondo bike che possano garantire servizi di qualità per i cicloturisti. A questa attività si affianca quella dello sportello Progetti d’impresa per supportare la nascita e lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali, con particolare riferimento alle nuove opportunità offerte dalla Ciclovia del Sole.
Nuove opportunità
San Giovanni in Persiceto, il Comune sta predisponendo per metà maggio la pubblicazione di due bandi. Il primo è finalizzato all’apertura di un Bed&Bike a fianco dell'attuale Stazione Ferroviaria e prevede la concessione di spazi adibiti a servizio noleggio bike e ciclofficina oltre che a servizio ricettività. Il secondo è volto all’apertura dell’edificio “Ex Arte Meccanica” (che si trova a ridosso della Ciclovia) e prevede la concessione di spazi per svolgimento di attività legate alla green e blue economy e servizi integrati legati al mondo del cicloturismo, dell’escursionismo e dell’utilizzo della bicicletta in genere con particolare attenzione all’intermodalità bici più treno.
Sasso Marconi, il Comune ha ottenuto dalla Regione Emilia-Romagna il finanziamento di 711.000 euro per il progetto di rigenerazione urbana dell’ex-scuola “G. Marconi” di Pontecchio che consentirà di recuperare e riqualificare un immobile in disuso da anni e l'area verde circostante, ricavandone un Bed&Bike a servizio della rete ciclabile che comprende i vicini tracciati della Via della Lana e della Seta, della Ciclovia del Sole e il percorso ciclo/pedonale di collegamento tra Pontecchio e Casalecchio lungo la Porrettana.
Link: cicloviadelsole.it/
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