L'Associazione intercomunale Reno-Galliera, che comprende i Comuni di
Argelato, Bentivoglio, Castello d'Argile, Castel Maggiore, Galliera, Pieve di
Cento, San Giorgio di Piano e San Pietro in Casale, ha deciso di costituirsi
Unione di Comuni.
Il
percorso istituzionale è già cominciato e permetterà agli otto Comuni, associati
dal 2001, di trasformarsi in ente pubblico dotato di personalità giuridica, con
una Giunta costituita dai sindaci e un Consiglio composto da una rappresentanza
di consiglieri di ogni Comune a dare voce alle minoranze.
I motivi che hanno spinto l'Associazione a intraprendere
questo ulteriore passo verso la cooperazione e l'integrazione delle politiche di
interesse interistituzionale, nonché i vantaggi che ne deriveranno in termini di
servizi offerti ai cittadini e di migliore efficienza ed economicità, verranno
illustrati nel convegno "Le ragioni dell'Unione" in programma
venerdì 14 marzo alle 15.00 nella sala dello Zodiaco di palazzo Malvezzi (via
Zamboni, 13).
Interverrà, fra gli altri, la presidente della Provincia,
Beatrice Draghetti.
La
Provincia di Bologna ha sempre favorito la nascita di forme associative con
l'obiettivo di arrivare alla migliore concertazione possibile delle politiche di
governo nell'ottica di una programmazione che superi il confine territoriale per
offrire un miglior servizio al cittadino realizzando allo stesso tempo economie
di scala.
Le azioni
svolte in tale direzione hanno portato oggi il territorio della provincia di
Bologna a contare 57 Comuni su 60 aderenti a una qualche forma associativa, in
particolare sul territorio provinciale alle 4 Unioni di Comuni (Valle del
Samoggia, Valle del Santerno, Alta e Media Valle del Reno, Cinque Valli) si
aggiungerà l'Unione Reno Galliera; oltre a queste ci sono 4 Associazioni
intercomunali (Terre di Pianura, Cinque Castelli, Terre d'acqua, Valle
dell'Idice), e il Nuovo Circondario imolese (che comprende Borgo Tossignano,
Casalfiumanese, Castel Guelfo, Castel Del Rio, Castel San Pietro Terme, Dozza,
Fontanelice, Imola, Medicina, Mordano).