Imola, ritorna il "Grand Tour"

Quattro domeniche per apprezzare le bellezze storiche e artistiche della città

 

Quattro domeniche, quattro occasioni per apprezzare le bellezze storiche artistiche della nostra città, accompagnati da una guida che ripercorrerà la storia, i segreti e gli aneddoti legati a ciascun luogo.
Ciascun appuntamento si articolerà in due momenti separati: una prima parte in mattinata (ore 10.15-12.15) e una seconda parte nel pomeriggio (ore 14-16). Punto di partenza sarà la biglietteria della Rocca Sforzesca per proseguire con la casa museo di Palazzo Tozzoni; nel pomeriggio sarà la volta del Teatro Stignani e della Libreria Francescana, cuore settecentesco della Biblioteca Comunale.
 
La Rocca Sforzesca era il presidio militare fortificato che doveva proteggere Imola dalle incursioni nemiche. Costruita a partire dal XIII secolo, nel corso del tempo conobbe mutamenti resi necessari dall'evoluzione della tecnica militare. Le più importanti quelle quattro-cinquecentesche, volute dagli Sforza e migliorate ad inizio Cinquecento da un "ingegnere" il cui nome è a centro della storia culturale italiana: Leonardo da Vinci.


Entrare a Palazzo Tozzoni significa scoprire il fascino di un palazzo abitato per cinque secoli dalla stessa famiglia; gli appartamenti, gli arredi, le suppellettili perfettamente conservati, sono esempio dei modi di abitare che si sono avvicendati nel tempo. Il percorso offre una testimonianza intatta della vita che si svolgeva, da quella pubblica a quella quotidiana, dal salone d'onore e agli appartamenti del piano nobile, fino agli spazi più privati come la biblioteca, i salotti al piano terra e infine quelli domestici.

In questa visita al Teatro Stignani, il fascino della scena, l'emozione di vedere dal vivo il funzionamento del palcoscenico e delle macchine teatrali, si unisce alla consapevolezza di essere in un luogo nel quale si respira la storia. Lo spazio teatrale è stato ricavato dall'antica ex chiesa superiore di San Francesco grazie al genio dell'architetto Giuseppe Magistretti. Il teatro inaugurò nel 1812, reso prezioso da decorazioni pittoriche di gusto neoclassico che dal soffitto arrivano ai palchetti. Più di 200 anni fa iniziava così la fulgida storia di un luogo chiave per la cultura e la società imolese.

Pochi passi separano il teatro dalla Libreria Francescana, anch'essa parte dell'antico complesso della chiesa di San Francesco, dove ora ha sede la Biblioteca Comunale. L'Aula Magna della Libreria ne è il cuore antico, quello che i padri francescani vollero come sala capiente che potesse ospitare i volumi del convento. Costruita tra 1761 e 1762 dall'architetto Cosimo Morelli, conserva ancora gli arredi originali, con balaustra di legno e le due scalette "a lumaca" nascoste negli angoli. Spettacolare lo scalone disegnato da Alfonso Torreggiani che approda all'ingresso, dove sono le sorprendenti decorazioni a trompe-l'oeil con vere lapidi classiche inserite tra le pitture, in un sottile gioco di verità e finzione pittorica.

I quattro appuntamenti programmati:
14 maggio
28 maggio
4 giugno
18 giugno

Ritrovo e acquisto biglietti: ore 10.15 alla biglietteria della Rocca Sforzesca, piazzale Giovanni dalle Bande Nere
Costo: intero 8 euro, ridotto 6 euro, ingresso gratuito 0-12 anni.
Durata: dalle ore 10.15 alle ore 12.15 (Rocca Sforzesca e Palazzo Tozzoni) e dalle ore 14 alle ore 16 (Teatro Stignani e Libreria Francescana).
Info e prenotazioni: posti limitati con prenotazione obbligatoria entro il giorno precedente tramite l'App "IoPrenoto" (Sezione Eventi/Grand Tour Imola) oppure telefonando ai Musei Civici di Imola 0542-602609 dal lunedì al venerdì (9-13)

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Fonte: Comune di Imola - Musei civici

 
 
Data di pubblicazione: 11-05-2023