Prospettive e ricadute sul territorio dei progetti contenuti nel Protocollo sottoscritto lo scorso 15 gennaio da Enea, Regione Emilia-Romagna e Regione Toscana sul rilancio del Centro Enea del Brasimone, sono al centro dell'incontro in programma sabato 4 maggio dal titolo "Il rilancio del Brasimone: scienza, tecnologia e salute". L'appuntamento, aperto alla cittadinanza, è al Centro Informazioni Enea Brasimone (Camugnano) a partire dalle 15.30. Il Protocollo getta le basi per la valorizzazione del sito sull’Appennino tosco-emiliano come polo di ricerca a livello internazionale, grazie a progetti di rilievo che vanno dall’utilizzo della fusione nucleare per la salute e il benessere dei cittadini, passando per l’utilizzo delle nuove tecnologie nel monitoraggio delle infrastrutture.
L’incontro sarà aperto da Marco Citterio, direttore Infrastrutture e Servizi, ENEA e da Aldo Pizzuto direttore Dipartimento Fusione e Tecnologie per la Sicurezza Nucleare. Alle 16 è previsto l’intervento di Massimo Dominici, oncologo di fama internazionale (professore associato Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia). Nell’intervento su ‘I RadioFarmaci: questi sconosciuti’ Dominici illustrerà come i campi di ricerca individuati aprano prospettive di sviluppo sulle nuove frontiere della diagnostica medica. La presentazione della macchina Sorgentina, progetto innovativo di ENEA per produrre i radionuclidi è affidata a Mariano Tarantino responsabile della Divisione di Ingegneria Sperimentale del Brasimone. Seguiranno gli interventi di Paolo Tassin (responsabile Ingegneria Elettronica Metaproject) che illustrerà le potenzialità di droni di nuova concezione per il monitoraggio delle infrastrutture di rilievo nazionale e Maurizio Martellini (direttore scientifico della TheranostiCentre) che parlerà di una tecnica innovativa di radioterapia intraoperatoria (IORT) basata sull’utilizzo di un fascio di neutroni generati da una reazione di fusione.
Gli investimenti previsti e la capacità di creare sinergie con Università e Organismi di ricerca e imprese delle due regioni avrà ricadute straordinarie su attrazione di competenze e quindi sullo sviluppo industriale e crescita dell'occupazione in Appennino. Di questo si parlerà durante la tavola rotonda con le autorità locali Maurizio Fabbri, sindaco Castiglione dei Pepoli, Marco Masinara, sindaco Camugnano; Massimo Gnudi, consigliere della Città metropolitana di Bologna, Nicola Forgione, Università di Pisa, Fabio Fava, Università di Bologna. Le conclusioni alle 17.15 sono affidate a Palma Costi assessore alle Assessore Attività produttive della Regione Emilia-Romagna in rappresentanza anche della Regione Toscana.
Il programma
15.00 Registrazione dei partecipanti e welcome coffee
15.30 Benvenuto e introduzione
Marco Citterio, direttore Infrastrutture e Servizi, ENEA
15.45 Le proposte ENEA
Aldo Pizzuto, direttore Dipartimento Fusione e Tecnologie per la Sicurezza Nucleare, ENEA
16.00 I RadioFarmaci: questi sconosciuti
Massimo Dominici, Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Materno-Infantili e dell'Adulto, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
16.15 Sorgentina RF: semplice e innovativa
Mariano Tarantino, responsabile Divisione Ingegneria Sperimentale del Brasimone, ENEA
16.45 Il Progetto Drone: per sistemare l’Italia
Paolo Tassin, senior engineering Electronic Metaproject
17.00 N-IORT: la portiamo a casa di tutti
Maurizio Martellini, scientific director INSUBRIA Center on International Security
17.15 Bandi Regionali: le opportunità
Silvano Bertini, responsabile Servizio Ricerca, Innovazione, Energia ed Economia Sostenibile Regione ER
17.30 Tavola Rotonda Modera Lorenzo Monaco, giornalista freelance (Tecnoscienza)
Maurizio Fabbri – Sindaco Castiglione dei Pepoli
Marco Masinara – Sindaco Camugnano
Massimo Gnudi – Consigliere della Città metropolitana di Bologna
Nicola Forgione – Università di Pisa
Fabio Fava – Università di Bologna
Rappresentante Regione Toscana
Aldo Pizzuto – Direttore ENEA
18.15 Conclusioni
Palma Costi - Assessore Attività Produttive Regione Emilia-Romagna