Alla Fondazione Alma Mater
cento cittadini della provincia di Bologna si confrontano sulla sfida globale del cambiamento climatico, in due giornate di
studio e discussione (26 e 27 settembre).
In ben 40 Paesi del mondo, il 26 settembre 2009 si tengono contemporaneamente forum di cittadini che discutono sul cambiamento climatico. L'iniziativa, promossa dal progetto danese World Wide Views on Global Warming, in vista della Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico che si terrà a Copenhagen nel dicembre 2009, mira a far
sentire la voce dei cittadini del mondo in merito a queste tematiche.
Sulla base della consapevolezza che una questione importante come la riduzione delle emissioni dei gas che causano l'effetto serra non può essere decisa solo dai governi, il progetto vuole
favorire la discussione sulle opportunità e le problematiche che il cambiamento climatico comporta, con l'auspicio di influenzare quella che sarà la politica climatica dei prossimi decenni.
In Italia l'evento si tiene, a
Bologna a Villa Gandolfi Pallavicini. Rodolfo Lewanski, docente del Dipartimento di Scienza Politica, partner italiano del progetto, ne è l'organizzatore. "Si tratta di una formula di coinvolgimento diretto dei cittadini fortemente innovativa, anche per la sua dimensione planetaria" ha detto Lewanski, "essendo il primo esempio di processo partecipativo globale mai tentato; il tema del cambiamento climatico, inoltre, è di indiscutibile rilevanza ambientale ed economica".
Sostengono l'iniziativa la Fondazione Alma Mater e la Fondazione del Monte; patrocinatori sono la Provincia di Bologna e la Regione Emilia-Romagna.
Il programma
L'evento partecipativo vede coinvolto un campione di circa 100 cittadini rappresentativi della popolazione della provincia di Bologna. Il
26 settembre i partecipanti discutono dei temi oggetto del negoziato di Copenhagen.
Domenica 27 - in una giornata di studio realizzata nell'ambito del progetto Spinner 2013 - si parla, invece, delle opportunità che il cambiamento climatico può rappresentare per l'economia e l'occupazione nel territorio provinciale. L'intero processo è strutturato in modo da garantire imparzialità, equità, inclusione, informazione e trasparenza, tutelate anche da un apposito Comitato formato da rappresentanti di istituzioni e gruppi d'interesse.
Link esterno
World Wide Views