Lunedì 6 febbraio il Museo della Civiltà Contadina riapre al pubblico dopo la pausa invernale. Tantissimi i progetti, gli eventi e le iniziative in programma per quest'anno molto speciale in cui particolare risalto verrà dato alle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della sede museale a Villa Smeraldi e per i sessant’anni dalla nascita dell’Associazione Gruppo della Stadura, con cui nel 1963 inizia la storia del Museo.
Per l’occasione è stato creato un logo ad hoc che affiancherà quello storico del Museo e accompagnerà la campagna di comunicazione e le pubblicazioni legate al cinquantesimo. Inoltre è stato rinnovato il sito web del Museo con una veste grafica nuova e una modalità di navigazione semplificata.
“Le celebrazioni sono un momento dal duplice significato – ha dichiarato Elena Di Gioia delegata alla Cultura della Città metropolitana di Bologna – Ripensare ciò che è stato fatto e progettare il futuro. I cinquant'anni del Museo della Civiltà Contadina dialogano con i sessanta della Associazione del Gruppo della Stadura, composto dai contadini ed ex-contadini del territorio, che con generosità e consapevolezza del valore della cultura materiale e immateriale della civiltà contadina hanno contribuito con donazioni di oggetti di diverso tipo alla sua fondazione. Il Museo ha alla sua base la fondazione di una importante storia collettiva, un gesto corale nella raccolta comune di oggetti privati per renderli pubblici e condivisi che inanella la tradizione al futuro. I valori che hanno guidato il Museo in questi cinquanta anni sono: la narrazione delle radici territoriali del nostro patrimonio culturale attraverso la dimensione espositiva e le tante attività culturali e didattiche; la sensibilizzazione di pubblici diversi con un linguaggio contemporaneo, inclusivo e intergenerazionale; la promozione di coesione sociale e azioni per favorire l’inserimento lavorativo solidale e vicino a persone svantaggiate; la salvaguardia della biodiversità; l’educazione ambientale nella valorizzazione del paesaggio, per un turismo e un’economia sostenibile. L’insieme di queste attività rende il Museo della Civiltà Contadina un polo culturale straordinario del nostro territorio. Il passato del Museo ci aiuta a progettare il suo futuro attraverso il potenziamento di quanto realizzato fino ad oggi ed un nuovo sito e logo in grado di intercettare un pubblico sempre più numeroso. In questo momento di Festa per i cinquant’anni dobbiamo rivolgere un ringraziamento a chi in questi anni con competenza, passione, generosità ha permesso che il Museo sia unanimemente riconosciuto come una istituzione preziosa e necessaria nella nostra realtà metropolitana e un fiore all’occhiello a livello regionale e nazionale per la sua importanza”.
Gli orari di apertura saranno dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30, il martedì e giovedì dalle 14.30 alle 17 e domenica dalle 15 alle 19. Sabato chiuso, apertura su prenotazione per gruppi in visita guidata scrivendo a segreteria.museo@cittametropolitana.bo.it