Nell'ambito delle azioni di contrasto alla crisi, lo scorso settembre, Provincia e Carisbo hanno rinnovato l'accordo denominato "Solida liquidità", per l'erogazione di finanziamenti agevolati alle imprese.
Grazie a "Solida Liquidità Due" sono stati messi a disposizione del sistema produttivo locale 5 milioni di euro, come previsto nella Convenzione di Tesoreria.
I risultati dell'iniziativa, giunta ora all'esaurimento della disponibilità di plafond per la completa erogazione dei finanziamenti, e i dati relativi alle imprese finanziate (tipologia e localizzazione) sono stati illustrati a palazzo Malvezzi.
L'edizione 2010 si è rivolta sia alle piccole e medie imprese che ai liberi professionisti, con sedi operative nel territorio bolognese, innalzando a 75.000 euro l'ammontare massimo dei prestiti erogabili, dando priorità per l'accesso al finanziamento alle imprese di nuova costituzione.
I prestiti - erogati a condizioni particolarmente vantaggiose rispetto all'offerta di mercato e senza spese accessorie - sono stati destinati a finanziare necessità di liquidità a breve termine quali esigenze fiscali, anticipazioni e mensilità aggiuntive, nonché piccoli investimenti strumentali relativi all'attività dell'impresa.
Per accogliere le richieste di informazione e le domande di finanziamento sono stati messi a disposizione il sito internet della Provincia www.provincia.bologna.it/imprese, gli sportelli SUAP e gli Sportelli Progetti d'Impresa della Provincia, nonché le 150 filiali Carisbo presenti nel bolognese.
I risultati dell'iniziativa hanno visto la completa erogazione dei fondi fino all'esaurimento della disponibilità di plafond, confermando l'importanza a sostegno dell'economia del territorio della partnership da tempo attiva fra Carisbo e Provincia di Bologna, articolata in diversi accordi.
Sintesi dei dati relativi all'edizione 2010 dell'accordo:
- le domande di finanziamento presentate sono state 154, per una richiesta complessiva di 6,7 milioni
- 120 quelle accolte, per un importo complessivo pari ai 5 milioni messi a disposizione (importo medio del finanziamento di 43.500 euro)
- l'85% delle richieste presentate viene da piccole e medie imprese, il 15% da professionisti
- il 50% ha sede nel comune di Bologna, l'altra metà nei comuni della provincia
- il 40% delle richieste è finalizzato a investimenti produttivi, nonostante il periodo congiunturale non facile. Segnale della volontà di ripartire da parte delle imprese
- il 60% sono domande per liquidità
- in coerenza con l'obiettivo di sostenere le imprese e i professionisti con tensioni finanziarie momentanee, si evidenzia che oltre il 70% dei finanziamenti sono stati concessi ad operatori con una fascia di rischio di credito medio/alta.