Con la chiusura dell'anno scolastico la Provincia di Bologna ha presentato il bilancio dei progetti di educazione stradale realizzati nelle scuole nel 2010-11: hanno aderito 721 classi primarie, 84 delle scuole medie, e 27 delle superiori, per un totale di oltre 18.000 studenti, che hanno partecipato non solo ad attività teoriche ma anche a molte uscite pratiche, a piedi e in bici con la collaborazione delle forze dell'Ordine.
I progetti rappresentano la fase attuativa del primo dei settori di intervento del Piano Provinciale per la Sicurezza Stradale (pubblicato nelle sue linee guida nel 2005), che si propone l'obiettivo di ridurre le vittime degli incidenti stradale, secondo quanto richiesto dall'analogo Piano Nazionale.
I tre settori fondamentali di intervento del Piano riguardano:
I progetti sono stati realizzati nei diversi ordini di scuole con la collaborazione di forze dell'Ordine, tecnici e amministratori: Sicuri sulla strada (per le elementari), Liberi e sicuri (scuole medie), Sicurezza stradale=scelta di vita (scuole superiori) con l'intento comune di costruire una nuova cultura della sicurezza stradale tra i giovani, accrescendo il rispetto della normativa vigente, e le scelte consapevoli di comportamenti coerenti con i valori della sicurezza e sostenibilità.
Nell'occasione, l'Osservatorio provinciale sull'incidentalità, in collaborazione con il Servizio statistica regionale ha fornito i dati provvisori relativi al 2010.
Rispetto al 2009 gli incidenti sono calati del 4,8% (da 4.473 a 4.260). Diminuiti anche i feriti (-4,4%; nel 2010 sono stati 5.929 in tutto) e i morti (-11,3%). Tra i feriti il 6,9% sono minorenni, di cui, a parte quelli rimasti coinvolti come passeggeri in auto, 24 erano in bici e 94 su ciclomotori e motocicli.
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