I primi voli dei falchi pellegrini "bolognesi"

Dal 2000 a oggi sono 43 i pellegrini involati dai due nidi cittadini

Giovani falchi in volo - Foto Lorenzo Rigacci e Massimo Melis
Giovani falchi in volo - Foto Lorenzo Rigacci e Massimo Melis
Si sono involati in questi giorni i tre giovani falchi pellegrini nati al 13° piano del grattacielo del Distretto Fieristico e monitorati da una webcam (Falco pellegrino). Poi, tra domenica sera e mercoledì, hanno preso il volo tre dei quattro piccoli nati all’inizio di aprile sul campanile di S. Petronio, in piazza Maggiore. L’assessorato alla Pianificazione faunistica della Provincia aveva organizzato sabato scorso, 23 maggio, un punto di osservazione in Piazza mettendo a disposizione dei cittadini binocoli e cannocchiali per seguire l’involo. In molti si erano messi in fila per guardare dalle lenti, assieme ai tecnici del Servizio tutela e sviluppo fauna, agli agenti del Corpo di polizia provinciale, alle guardie ecologiche volontarie e alle guardie giurate venatorie volontarie. I più fortunati, da domenica a mercoledì, hanno potuto ammirare lo splendido volo di questa specie, i loro suggestivi giochi aerei sul cielo di piazza Maggiore.

Il fenomeno dell’inurbamento spontaneo del pellegrino, avvenuto in diverse città italiane, testimonia l’adattabilità all’ambiente cittadino di animali simbolo di vita selvaggia, significativa di un ritrovato “rapporto di collaborazione”: le città offrono grattacieli e campanili per nidificare, in cambio i falchi catturano piccioni, loro principale preda, provvedendo così al loro contenimento biologico. Come informa la Lipu, infatti, dal 1999 i colombi sono diminuiti del 30%, passando da 16.000 a 10.000.
Proprio nel 1999 è arrivata a Bologna la prima coppia di pellegrini, raggiunta dalla seconda nel 2006.  
Dal 2000 a oggi sono 43 i pellegrini involati dai due nidi cittadini: 32 dal quartiere fieristico e 11 dal centro storico, con i quattro di quest’anno.
A tutti i nuovi nati la Polizia provinciale ha messo un anellino alle zampe; due di loro sono stati recuperati, entrambi nel 2007, purtroppo deceduti: uno sul tetto dell’Archiginnasio, ucciso dall’impatto contro un cavo sospeso (una della cause di morte più frequenti per i rapaci), e l’altro, un volatile ormai adulto, nato nel 2002 nel nido del Fiera District, recuperato dopo 5 anni a Marina di Ravenna, a 75 km di distanza da Bologna. Un terzo individuo nato nel 2005 sempre alla Fiera, è stato recuperato vivo a Modena città nel 2008.

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Polizia provinciale
 
 
Data ultimo aggiornamento: 27-05-2009
 
 
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