Dal 22 luglio al 20 agosto le opere morandiane tornano ad essere esposte, dopo molti anni, nel luogo del cuore dell’artista
Da diversi anni non si sono viste opere originali di Giorgio Morandi nel centro appenninico da lui scelto come “luogo del cuore”, terra d’elezione in cui ritemprare lo sguardo e dipingere gli scorci di paesaggio preferiti nella luce chiara e nell’aria limpida di un ambiente intatto.
Oggi invece – grazie agli importanti interventi di adeguamento di strutture e servizi promossi dall’amministrazione comunale di Grizzana Morandi – è di nuovo possibile ammirare opere morandiane nei luoghi stessi che le hanno viste nascere.
Negli spazi museali del terzo Fienile verranno esposti quattro straordinari Paesaggi di Giorgio Morandi: una rarissima tela del 1934, due paesaggi-capolavoro degli anni di guerra e un dipinto particolarmente significativo dell’ultima stagione.
Completeranno la mostra quaranta acqueforti, prove superbe dell’altissimo magistero grafico dell’artista, da lui incise nell’arco di quarant’anni a partire dagli anni Dieci. Le acqueforti provengono dalla raccolta di Alberto Marcelletti, esperto collezionista di grafica d’autore che da sempre a Morandi dedica un’attenzione e un amore particolari, oltre che dalla collezione della Fondazione della Cassa di Risparmio in Bologna.
La mostra è accompagnata dal catalogo curato da Marilena Pasquali, indagine che si pone come ulteriore inedito approfondimento del rapporto fondante che unisce Morandi e Grizzana, la cui comunità nel 1985 ha voluto con piena convinzione legare il proprio nome a quello del grande artista.
Fonte: Ufficio stampa Unione Appennino Bolognese