La seconda parte della terza edizione di "Provincia all'Opera" si apre con un progetto musicale che prevede la creazione e la messa in scena di un'opera inedita ispirata al classico "Frankenstein" di Mary Shelly, ideato e messo a punto dall'Opificio di Arte Scenica.
"Provincia all'Opera" si propone di promuovere e diffondere la musica lirica valorizzando giovani talenti. Il progetto sostenuto e coordinato dalla Provincia di Bologna in collaborazione con i Comuni di Pieve di Cento, Budrio, Crevalcore e Castello d'Argile, si avvale del sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e della collaborazione della Scuola dell'Opera Italiana.
Nei mesi di gennaio e febbraio 15 allievi (artisti e tecnici) della Scuola dell'Opera Italiana (giovani professionisti provenienti nazioni diverse) porteranno in scena nei teatri di Pieve di Cento, Budrio e Crevalcore lo spettacolo musicale: "Frankenstein ovvero L'amor non guarda in faccia", mostruoso melodramma giocoso in un Atto, con un Prologo, due intermezzi e una Morale, di Michele Della Valentina, Gabriele Duma, Aurelio Scotto e Andrea Stanisci.
L'opera è rivolta agli amanti del melodramma come al pubblico occasionale, essa infatti sa unire sapientemente il canto, la recitazione e la danza.
Grazie alle bizzarie che propone potrà creare familiarità con i linguaggi della tradizione colta e appassionare anche il pubblico dei più giovani, per questo motivo si prevedono sia spettacoli in serata sia in matinée rivolte alle scuole.
Tra gli obiettivi della rassegna "Provincia all'Opera" vi è la promozione e la circuitazione di spettacoli di musica lirica nel territorio provinciale bolognese e la valorizzazione dei giovani talenti attraverso la creazione di spettacoli che coniugano le esigenze di ricerca e di riflessione sulla tradizione lirica con quelle della formazione del pubblico e dei giovani professionisti.
Costo del biglietto 10 euro, per gli under 26 è di 8 euro.