Favorire percorsi di rieducazione, formazione e inserimento lavorativo, destinati alle persone che hanno subito cerebrolesioni in seguito a traumi o malattie. È il contenuto di un protocollo siglato in Castello Estense fra tra le Province di Ferrara, Bologna, Modena e Forlì-Cesena.
A Ferrara l'esperienza è già stata sviluppata con il centro San Giorgio, che dal 2007 ha preso in carico 160 persone, delle quali 30 stanno lavorando.
Si tratta di un progetto triennale con una dote di 770mila euro, finanziati dalle quattro Province (Ferrara è capofila), attingendo dal Fondo regionale disabili e che saranno presto messi a disposizione con un bando.
La novità del progetto è che in questo modo si tengono legati tra loro i due momenti della riabilitazione e del percorso di reinserimento lavorativo, solitamente distinti. Una frattura che finisce per creare seri problemi alle famiglie che devono assistere i propri cari.
I 770mila euro sono ripartiti in quote fra Bologna (150mila), Modena (150mila), Ferrara (200mila) e Forlì-Cesena (270mila).