La Città metropolitana di Bologna rispetto alla grave situazione dettata dalla guerra in Ucraina, è impegnata su più fronti: dalle attività di coordinamento a quelle di ricognizione dei fabbisogni.
L'attività di coordinamento e aggiornamento per le amministrazioni dell’Area metropolitana sulle normative nazionali e regionali ha come obiettivo quello di facilitare il flusso delle informazioni, mentre le attività di ricognizione dell’accoglienza con Comuni/Unioni/Distretti/Istituti scolastici hanno il fine di costruire un quadro dei fabbisogni delle persone ospitate e, in base a questo, promuovere azioni a breve e medio periodo in dialogo con gli enti di riferimento (Prefettura, Questura, Protezione Civile e Regione).
I dati sull'accoglienza nell'Area Metropolitana
Sono 4.127 le persone provenienti dall'Ucraina accolte sul nostro territorio, di cui 1.251 sono minori
Fonte Prefettura di Bologna - Aggiornato al 23 maggio 2022
Attraverso il Fondo sociale di comunità “Dare per Fare” , la Città metropolitana poi coordina iniziative di supporto concreto alle persone accolte sul territorio come la raccolta straordinaria di beni e risorse destinate alle persone in fuga dall'Ucraina e già ospitate nel bolognese.
Le donazioni raccolte saranno indirizzate ai Comuni per sostenere le necessità delle persone ucraine attualmente ospitate in forma volontaria da famiglie e amici che vivono nel territorio metropolitano oppure accolte negli alloggi messi a disposizione dalle Amministrazioni.
Sono due le modalità di donazione possibili:
Per info logistiche anche in lingua ucraina - Логістична інформація
consultare Il prontuario multilingue della Regione Emilia-Romagna
e il sito della Regione dedicato all'emergenza
Corsi di Lingua italiana
Il coordinamento metropolitano sull'insegnamento dell'italiano garantisce il raccordo tra Comuni tramite gli Uffici di Piano e i Centri per l’Istruzione Adulti-CPIA
I CPIA del territorio coordinano il progetto regionale FAMI "Futuro in corso 2", che prevede l'insegnamento dell'italiano L2 per gli adulti in possesso di regolare permesso di soggiorno.
PERMESSI DI SOGGIORNO
La Questura di Bologna sta contattando le persone che hanno effettuato la registrazione per dare appuntamento presso i loro uffici per depositare la domanda di protezione temporanea. Pertanto fino a nuova comunicazione non è previsto che le persone si rechino autonomamente presso la Questura.
INFO SANITARIE