Un investimento di oltre 200.000 euro per migliorare e rendere maggiormente fruibile la struttura
Domenica 14 ottobre è stato inaugurato a Castel Maggiore il Teatro Biagi D'Antona dopo i lavori di ristrutturazione, con lo spettacolo "I matti" di Paolo Nori, presenti il Sindaco Belinda Gottardi, l'Assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Massimo Mezzetti, la Direttrice artistica della stagione teatrale Agorà, Elena Di Gioia e tanti protagonisti della storia di questo spazio aperto nel 2003 come sala polifunzionale .
I lavori svoltisi questa estate hanno comportato la realizzazione di due tribune in platea, in modo da migliorare capienza e visibilità, e di un foyer che oltre ad aumentare la funzionalità dell’ingresso nella struttura, potrà essere dedicato ad ospitare presentazioni culturali e piccoli eventi, aumentando così la polifunzionalità di quella che era chiamata “sala” e che oggi, dopo questi lavori, a tutti gli effetti è il nostro teatro.
Gli obiettivi primari dei lavori sono stati di migliorare la visibilità del palco dalle file della platea, che risultava essere ridotta dopo le prime file; aumentare la volumetria interna della sala per aumentarne la sua versatilità e capienza; garantire la creazioni di percorsi funzionali alla divisione del pubblico pre-post biglietto e pre-post evento; ricavare il foyer; creare un area di sosta esterna coperta.
Un sistema integrato di pannellature mobili e tende garantiranno la possibilità di oscurare o meno l’interno della Sala adattando lo spazio alle diverse esigenze. Tali pannelli sono pensati per essere polifunzionali, da una parte miglioreranno le performance acustiche della sala grazie al loro rivestimento fonoassorbente, dall’altro potranno essere supporti museali o all’occorrenza espositivi. L’uso di pannellature mobili permetterà di ottenere uno spazio dalla metratura più ampia quando i pannelli mobili saranno nella configurazione aperta, e di migliorare la capacità di accoglienza di artisti e materiali degli spogliatoi e del magazzino nella configurazione chiusa dei pannelli mobili esistenti.
Un sistema di gradonate in legno, facilmente movibili e immagazzinabili, è stato studiato per migliorare la visibilità dalla quinta fila di platea in poi, garantendo una visione del palco più ampia e completa. sia le gradonate che il sistema integrato di pannellature sono stati progettati nel dettaglio per essere flessibili e funzionali al loro principale scopo, quello di creare uno spazio fluido e versatile in continuo cambiamento. Sono stati infatti studiati gli spazi di immagazzinamento delle nuove forniture di modo che fosse garantita anche la configurazione della sala completamente libera da infrastrutture di allestimento.