Lunedì 21 dicembre il Consiglio provinciale ha approvato il
Bilancio di previsione 2010 con 20 voti
favorevoli (Pd, Idv, Pdci-Prc) e 10 contrari (Pdl, Lega, Udc).. La manovra finanziaria rientra nei tempi previsti (evitando così l'esercizio provvisorio), ed è stata realizzata
senza ricorrere all'indebitamento (non saranno infatti accesi nuovi mutui) e mantenendo quei principi di prudente gestione per cui società di rating come Moody's e Standard & Poors hanno recentemente confermato positive valutazioni alla Provincia di Bologna.
La manovra tiene conto delle priorità e del ruolo istituzionale dell'Ente pur in presenza della difficile situazione economica, a causa della quale gli
introiti propri presentano una
riduzione di circa 5milioni di euro rispetto all'anno precedente. Sono diminuite le entrate legate alle immatricolazioni dell'auto (imposta provinciale di trascrizione e addizionale sulla Rca), e all'andamento delle imprese (addizionale sull'energia elettrica). Inoltre, ha avuto riflessi negativi sul bilancio la riduzione delle sanzioni stradali pur comportando risultati positivi in termini di sicurezza stradale con calo degli incidenti.
Per non pesare sulla comunità provinciale in questo momento di crisi economica, l'Amministrazione ha deciso inoltre di
non aumentare la leva fiscale (per esempio non attivando il canone sui passi carrai).
Il contenimento della spesa è stato realizzato anche con
risparmi sul funzionamento della macchina amministrativa e con la mancata copertura del turn-over del personale.
Gli
investimenti più rilevanti in programma per il prossimo anno riguardano
scuole e strade. In particolare: gli ampliamenti degli istituti superiori "G. Salvemini" di Casalecchio (4 milioni), "G. Bruno" di Budrio (3 milioni), "Fioravanti di Bologna (5 milioni) e la realizzazione delle "Nuova Bazzanese", variante alla strada provinciale 569 "Di Vignola".
Fra le fonti di finanziamento del 2010, grande rilievo hanno i progetti di
alienazione degli immobili (per un totale di 32 milioni euro), tra cui spiccano l'ex Maternità-ex Convento dei Bastardini di via D'Azeglio. Mentre i trasferimenti previsti per circa 50 milioni di euro dalla Regione Emilia-Romagna, sono destinati a sostenere imprese e lavoratori nei settori della formazione, delle attività produttive, al fine di offrire strumenti per affrontare la crisi.
Comunicato stampa: Il Consiglio approva il Bilancio di previsione 2010
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