Nessun incidente domenica 18 settembre nella giornata di apertura generale della caccia dell'annata venatoria 2016-2017, in cui la Polizia provinciale ha registrato la presenza di 700 cacciatori (lo scorso anno erano 850 e nel 2014 1000), 315 dei quali sono stati controllati dal personale di vigilanza.
Per garantire il rispetto delle regole e la sicurezza dei cittadini, cacciatori e non, la Città metropolitana di Bologna ha messo in campo dall'alba al tramonto 25 agenti e ufficiali del Corpo di polizia provinciale; questi ultimi hanno anche coordinato 59 Guardie volontarie.
Come di consueto la centrale operativa del Corpo di polizia provinciale e le pattuglie sul territorio hanno garantito la tempestiva risposta alle segnalazioni e alle richieste di intervento provenienti sia da cittadini che dagli altri organi di Polizia. L'attività di vigilanza ha portato al controllo di 315 cacciatori ed all'accertamento di 5 violazioni amministrative e nessuna violazione penale. Non si sono registrati incidenti con armi da fuoco.
Con il costante innalzamento dell'età media dei cacciatori si è conseguentemente avuto un calo degli stessi (negli anni '80 erano il triplo degli attuali circa 6000). Tuttavia questa riduzione è stata in parte compensata da cacciatori provenienti da altre province e regioni; tale attrazione avviene in virtù di una attenta e selettiva gestione faunistica, operata negli anni dalla Provincia di Bologna, che ha fatto sì che nei nostri territori vi sia ancora una buona presenza di selvaggina costantemente monitorata e presidiata.
Il Sindaco metropolitano Virginio Merola ed il Consigliere delegato Marco Monesi hanno colto l'occasione “per ringraziare i volontari di tutte le associazioni convenzionate con la Città metropolitana per il loro consueto, prezioso e insostituibile contributo prestato per garantire la sicurezza e la legalità dell'evento, sottolineando come il volontariato – in questo caso di vigilanza – costituisca un esempio concreto di quelle forme di cittadinanza attiva e collaborazione civica da apprezzare, sostenere ed estendere”.
Video: Polizia provinciale della Città metropolitana di Bologna