Tre giorni di incontri, dibattiti e spettacoli di impegno civile sui temi delle mafie, dell'antimafia, della Costituzione, della legalità, della giustizia, della memoria delle vittime di mafia, terrorismo e stragi.
E' il programma della Festa nazionale di "Avviso pubblico", che si tiene
dal 26 al 28 giugno nell'area dell'ex campo sportivo di S.Venanzio di Galliera.
L'associazione "Avviso pubblico", nata nel 1996, raggruppa più di 160 Enti locali italiani che svolgono attività e progetti per la
formazione civile contro le mafie.
Alla Festa saranno presenti Pierpaolo Romani, coordinatore nazionale di "Avviso pubblico", Giuseppe Chiarillo sindaco di Galliera, Libero Mancuso, ex magistrato, Paolo Bolognesi, presidente dell'Associazione famigliari vittime della strage di Bologna.
Parteciperanno, tra gli altri, l'ex giudice Gherardo Colombo, Umberto Ambrosoli, figlio dell'avvocato Giorgio Ambrosoli, il sindaco di Corleone, Antonino Iannazzo, la capogruppo del Pd in commissione parlamentare antimafia, on. Laura Garavini, Franco la Torre, figlio di Pio la Torre, Agnese Moro, figlia di Aldo Moro e Gian Carlo Caselli, procuratore della Repubblica di Torino.
I dibattiti saranno moderati da Carmine Fotia, vice direttore de La 7 e da Giovanni Anversa, giornalista di Rai 3.
Venerdì 26 giugno alle ore 22,30 si svolgerà il primo spettacolo di impegno civile intitolato "Fragil vida" della rassegna "Borghi e frazioni in musica".
Sabato 27 giugno, l'altro spettacolo intitolato "Do ut des. Riti e conviti mafiosi" scritto e interpretato dall'attore Giulio Cavalli.
L'iniziativa è organizzata da "Avviso pubblico" e dal Comune di Galliera, con il patrocinio della Provincia di Bologna.
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Avviso pubblico