Le piogge che nelle ultime ore hanno interessato anche il territorio bolognese hanno causato alcuni disagi sulle strade provinciali, molti già risolti nella notte appena trascorsa.
Sono aperte, ma con limitazioni, la SP 26 “Valle del Lavino”, senso unico alternato con semaforo al km 11+500 nel Comune di Monte San Pietro, e la SP 59 “Monzuno”, senso unico alternato con semaforo al km 13+200 nel Comune di Loiano. Senso unico alternato anche sulla SP 67 “Marano Canevaccia” al km 10 nel Comune di Gaggio Montano.
Il personale della Città metropolitana di Bologna assieme alle ditte dell’Accordo Quadro sono intervenuti nella notte per ripristinare la percorribilità delle strade:
SP 6 “Zenzalino” al km 6 nel Comune di Budrio
SP 24 “Grizzana” al km 0+500 nel Comune di Grizzana Morandi
SP 34 “Gesso” al km 12 nel Comune di Casalfiumanese
SP 36 “Val si Zena” al km 8 nel Comune di Pianoro
SP 52 “Porretta – Castel di Casio” al km 2 nel Comune di Castel di Casio
SP 57 “Madolma” al km 1 nel Comune di Alto Reno Terme
SP 68 “Val d'Aneva” al km 1 nel Comune di Vergato
SP 72 “Campolo Serra dei Galli” nel Comune di Camugnano
Sono già state avviate le attività di rilievo e progettazione delle opere necessarie alla ricostruzione per poter riaprire la SP 325 “Val di Setta e Val di Bisenzio”, chiusa da mercoledì 9 ottobre al km 41, all’altezza del bivio per la località Rasora nel Comune di Castiglione dei Pepoli, a 1 km dal confine con la Toscana.
La frana ha fatto crollare a valle lungo la scarpata un tratto di strada lungo circa 30 metri, lasciando percorribile solo una parte di una sola corsia di marcia, dove attualmente è consentito il solo passaggio a piedi, almeno fino all’avvio dei lavori, e salvo ulteriori criticità.
Fin dal primo giorno il personale tecnico della Città metropolitana era sul posto assieme ai professionisti dello studio F -INGEGNERIA SRL di Calderara di Reno per valutare i necessari interventi. Sono già state individuate sia le soluzioni tecniche idonee che la ditta specializzata disponibile per realizzarle (Impresa Costruzioni Carraro Geom. Adriano & C. S.n.c. di Strigno TN), che ha già fatto un sopralluogo e si è impegnata a ordinare immediatamente i materiali necessari alle prime lavorazioni.
Attualmente sono in corso le indispensabili prove di laboratorio per l’esatto dimensionamento dei pali delle paratie, e l’allestimento del cantiere, attività che si stima di poter concludere in 2-3 settimane. Meteo permettendo, con successive 3-5 settimane di lavori si potrà riaprire la strada, dunque prima dell’inverno, inizialmente a senso unico alternato regolato da semaforo per i soli mezzi leggeri e medi, per poi proseguire fino al termine dei lavori di ripristino e alla completa riapertura di questo importante collegamento, sia per il traffico locale che per quello interprovinciale.
Lavori finanziati in somma urgenza con risorse proprie della Città metropolitana
È stata riaperta alle ore 7 di martedì 8 ottobre la strada Fondo Valle Savena, chiusa nel tratto dal km 6+350 (intersezione con via Monte Adone, in Comune di Pianoro) al km 18+770 (intersezione con la SP 59 tra i Comuni di Monzuno e Loiano) dalla notte tra il 18 e il 19 settembre scorso, a causa dell'erosione di parte della carreggiata dovuta all'esondazione del torrente Savena.
In queste settimane, le ditte e i tecnici incaricati dalla Città metropolitana di Bologna hanno provveduto ad alcuni lavori, mantenendo la strada chiusa al traffico, come spiegato con periodici aggiornamenti ai Sindaci del territorio. Questa chiusura ha consentito quanto più rapidamente possibile non solo la riapertura della strada a doppio senso di circolazione, in un breve tratto su un bypass provvisorio di fianco alla carreggiata ordinaria, ma anche l'impostazione dei lavori di ripristino definitivo, in modo da renderli quanto più possibili compatibili con il mantenimento del traffico veicolare nelle due direzioni, nei prossimi mesi. I lavori sono stati finanziati in somma urgenza con risorse proprie di Città metropolitana di Bologna.
Migliora la situazione delle strade provinciali dopo l’ondata di maltempo della scorsa settimana. Riaperta con limitazioni la SP 7 “Valle dell’Idice” (dal km 23 al km 24 con limite di velocità a 30 km/h e senso unico alternato a vista in alcuni punti). Situazione a singhiozzo sulla SP 36 “Val di Zena”, riaperta al km 4, ma ancora chiusa al km 18. Chiusa ancora la Fondo Valle Savena da Pianoro (SS 65) alla SP 59 "Monzuno". Percorribili le altre strade.
I 2 milioni di euro già stanziati dalla Città metropolitana saranno impiegati per intervenire su frane e smottamenti sulla SP 7, tra le frazioni di Bisano e San Benedetto del Querceto nel Comune di Monterenzio. Saranno inoltre impiegati sulla Fondo Valle Savena, nei comuni di Pianoro e Loiano, per ovviare ai danni causati dall’esondazione del fiume Savena.
Prosegue anche il rientro nelle proprie abitazioni delle persone che erano state interessate da ordinanze di evacuazione. La situazione a oggi:
Molinella: 80
Budrio: 61
San Lazzaro di Savena: 20
Fontanelice: 4
Loiano: 2
Monterenzio 2
Castel San Pietro Terme: 2
Per residenti e volontari nelle aree alluvionate del bolognese giovedì 26 settembre sarà possibile effettuare la vaccinazione antitetanica senza prenotazione a Budrio e San Lazzaro.
Qui i dettagli
Continua il monitoraggio delle strade provinciali da parte delle Città metropolitana e proseguono gli interventi per liberare i tratti temporaneamente interrotti, al fine di ripristinare la percorribilità. Nella serata di oggi è prevista la riapertura della SP 7 “Valle dell’Idice”, con limitazioni. Chiusa invece la SP 47 “Baricella-Altedo”, in corrispondenza del ponte di Altedo, per rottura di una tubazione. Le persone interessate dalle ordinanze di evacuazione nei diversi comuni stanno gradualmente rientrando nelle proprie abitazioni.
La Città metropolitana ha stanziato ieri in somma urgenza 2 milioni di euro di risorse proprie per riaprire in sicurezza la SP 7 e la Fondo Valle Savena, ancora interrotta al km 18 tra i Comuni di Loiano e Monzuno.
È inoltre in predisposizione un ulteriore provvedimento da 5 milioni di euro, sempre di risorse proprie di Città metropolitana, per interventi già richiesti alla struttura commissariale, ma non ancora riconosciuti, poiché le frane avviatesi nel maggio 2023 si sono riattivate:
Strade riaperte
SP 29 “Medicina-S. Antonio di Quaderna”, al ponte sul fiume Idice
SP 253 “San Vitale” al km 33, ponte sul fiume Sillaro
SP 325 “Val di Setta”, al km 13
SP 50 “S. Antonio”, al ponte sul fiume Sillaro
Strade percorribili con limitazioni
SP 15 “Bordona”
SP 21 “Val Sillaro”, ai km 10 e 24
SP 22 “Valle dell'Idice-SS 65”, al km 2
SP 24 “Grizzana”, al km 12
SP 27 “Valle del Samoggia”, al km 26 (loc. Goccia)
SP 33 “Casolana”
SP 37 “Ganzole”, al km 8
SP 59 “Monzuno”
SP 61 “Val di Sambro”, al km 1
SP 68 “Val d'Aneva”, al km 1
SP 610 “Montanara” da km 43 al confine con la regione Toscana
Strade ancora temporaneamente chiuse
SP 7 “Valle dell’Idice”
SP 30 “Trentola”, da km 7 a km 9 per esondazione (loc. Castelguelfo)
SP 34 “Gesso”, da km 11 a km 13 per frane
SP 36 “Val di Zena”, per esondazioni
SP 47 “Baricella-Altedo”, al ponte di Altedo per rottura tubazione
SP 51 “Medicina-Bivio Selice”, da km 7 a km 10 per esondazione (loc. Castelguelfo), ponte sul fiume Sillaro
Fondo Valle Savena, da Pianoro a SP 59 “Monzuno” per frane ed esondazioni
Persone evacuate
Budrio: 113
Loiano: 8
Fontanelice: 4
Molinella: 80
Monterenzio: 1
Imola: 15
Castel Maggiore: 8
Castel San Pietro Terme: 2
Monzuno: 10
San Lazzaro di Savena: decine di famiglie interessate dalle ordinanze,
Pianoro: 419 persone interessate da ordinanze, 298 nella frazione di Botteghino di Zocca, 86 nella frazione di Rastignano e 35 vicino all’Ospedale Gruppioni
La Regione ha attivato un numero verde per chiedere assistenza: 800 024662
In seguito all’ondata di maltempo che ha investito il territorio bolognese, sulle strade provinciali sono stati impegnati 20 tra tecnici, funzionari e operai della Città metropolitana di Bologna e 20 squadre delle ditte e assuntori facenti capo all'Accordo Quadro di manutenzione e al servizio neve. Nella mattinata di oggi, l'operatività si è rafforzata con ulteriore personale della Città metropolitana.
La Polizia locale ieri pomeriggio ha effettuato controlli mobili, soprattutto nell'area di Budrio, con 4 pattuglie. Oggi, mattina e pomeriggio, per il presidio fisso di alcune strade a Budrio, nel Circondario Imolese (Casalfiumanese) e a Monterenzio sono impegnate in totale 8 pattuglie, a cui si aggiunge il presidio mobile della pianura. Nella notte trascorsa sono già stati effettuati interventi per 100.000 euro.
La Città metropolitana ha inoltre ritenuto di intervenire in somma urgenza finanziando oggi stesso 2 milioni di euro di lavori, che si stanno pertanto avviando immediatamente, per poter riaprire in sicurezza:
È in predisposizione un ulteriore provvedimento da 5 milioni di euro, sempre di risorse proprie della Città metropolitana, per interventi già richiesti alla struttura commissariale, ma non ancora riconosciuti, poiché le frane avviatesi nel maggio 2023 si sono riattivate:
Strade riaperte
SP 29 “Medicina-S. Antonio di Quaderna”, al ponte sul fiume Idice
SP 253 “San Vitale” al km 33, al ponte sul fiume Sillaro
SP 325 “Val di Setta”, al km 13
SP 50 “S. Antonio”, al ponte sul fiume Sillaro
Strade temporaneamente chiuse
SP 7 “Valle dell’Idice”, al km 24 per frana
SP 30 “Trentola”, da km 7 a km 9 per esondazione (loc. Castelguelfo)
SP 34 “Gesso”, da km 11 a km 13 per frane
SP 36 “Val di Zena”, per esondazioni
SP 51 “Medicina-Bivio Selice”, da km 7 a km 10 per esondazione (loc. Castelguelfo), ponte sul fiume Sillaro
Fondo Valle Savena, da Pianoro a SP 59 per frane ed esondazioni
Strade percorribili con limitazioni
SP 15 “Bordona”
SP 21 “Val Sillaro”, ai km 10 e 24
SP 22 “Valle dell'Idice-SS 65”, al km 2
SP 24 “Grizzana”, al km 12
SP 27 “Valle del Samoggia”, al km 26 (loc. Goccia)
SP 33 “Casolana”
SP 37 “Ganzole”, al km 8
SP 59 “Monzuno”
SP 61 “Val di Sambro”, al km 1
SP 68 “Val d'Aneva”, al km 1
SP 610 “Montanara” da km 43 al confine con la regione Toscana
Per quanto riguarda le scuole ogni Comune valuterà la riapertura in base al livello di criticità del proprio territorio. Si invita la cittadinanza a fare riferimento ai siti e ai canali di comunicazione dei singoli Comuni.
Persone evacuate
Budrio: 120
Loiano: 8
Fontanelice: 4
Molinella: 80
Monterenzio: 6
Imola: 4
Castel Maggiore: 8
Castel San Pietro Terme: 11
Medicina: 1
San Benedetto Val di Sambro: 1
Monzuno: 10
San Lazzaro di Savena: decine di famiglie interessate dalle ordinanze, ma rifugiate ai piani alti
Pianoro: 419 persone interessate da ordinanze, 298 nella frazione di Botteghino di Zocca, 86 nella frazione di Rastignano e 35 vicino all’Ospedale Gruppioni
Bologna: 60 persone sono al momento interessate da ordinanza di evacuazione, la maggior parte salendo ai piani superiori o con sistemazioni autonome da amici o parenti. Due nuclei (6 persone) sono stati collocati in albergo dal Comune.
La Regione ha attivato un numero verde per richiedere assistenza: 800 024662
Continua il monitoraggio delle strade provinciali da parte delle Città metropolitana e proseguono gli interventi di pulizia per liberare i tratti temporaneamente interrotti, al fine di ripristinare la percorribilità.
Riaperta la SP 29 “Medicina-S. Antonio di Quaderna” al ponte sull’Idice, la SP 253 “San Vitale” al km 33, in corrispondenza del ponte sul Sillaro e la SP 325 “Val di Setta”, al km 13.
> Qui gli aggiornamenti sui servizi bus
Strade riaperte
SP 29 “Medicina-S. Antonio di Quaderna”, al ponte sul fiume Idice
SP 253 “San Vitale” al km 33, ponte sul fiume Sillaro
SP 325 “Val di Setta”, al km 13
Strade temporaneamente chiuse
SP 7 “Valle dell’Idice”, al km 24 per frana
SP 30 “Trentola”, da km 7 a km 9 per esondazione (loc. Castelguelfo)
SP 34 “Gesso”, da km 11 a km 13 per frane
SP 36 “Val di Zena”, per esondazioni
SP 50 “S. Antonio”, al ponte sul fiume Sillaro
SP 51 “Medicina-Bivio Selice”, da km 7 a km 10 per esondazione (loc. Castelguelfo), ponte sul fiume Sillaro
Fondo Valle Savena, da Pianoro a SP 59 per frane ed esondazioni
Strade percorribili con limitazioni
SP 15 “Bordona”
SP 21 “Val Sillaro”, ai km 10 e 24
SP 22 “Valle dell'Idice-SS 65”, al km 2
SP 24 “Grizzana”, al km 12
SP 27 “Valle del Samoggia”, al km 26 (loc. Goccia)
SP 33 “Casolana”
SP 37 “Ganzole”, al km 8
SP 59 “Monzuno”
SP 61 “Val di Sambro”, al km 1
SP 68 “Val d'Aneva”, al km 1
SP 610 “Montanara” da km 43 al confine con la regione Toscana
Persone evacuate
Budrio: 120
Loiano: 8
Fontanelice: 4
Molinella: 80
Monterenzio: 6
Imola: 4
Castel Maggiore: 8
Castel San Pietro Terme: 11
Medicina: 1
San Benedetto Val di Sambro: 1
Monzuno: 10
San Lazzaro di Savena: decine di famiglie interessate dalle ordinanze, ma rifugiate ai piani alti
Pianoro: 419 persone interessate da ordinanze, 298 nella frazione di Botteghino di Zocca, 86 nella frazione di Rastignano e 35 vicino all’Ospedale Gruppioni
Bologna: 60 persone sono state interessate da ordinanza di evacuazione, la maggior parte salendo ai piani superiori o con sistemazioni autonome da amici o parenti. Due nuclei (6 persone) sono stati collocati in albergo dal Comune.
Dal pomeriggio di mercoledì 18 settembre le squadre della Città metropolitana sono sul territorio per monitorare lo stato delle strade provinciali a fronte della violenta perturbazione che sta investendo anche l’area metropolitana bolognese. In funzione anche le ditte dell’Accordo Quadro e in alcune zone di montagna sono operativi anche gli operatori dell’appalto neve, per pulire le strade. Il monitoraggio delle strade continuerà per tutta la notte, fino a cessate esigenze.
Strade chiuse
SP 7 “Valle dell’Idice”, chiusa al km 24
Fondo Valle Savena, Chiusa al km 18
SP 34 “Gesso”, chiusa dal km 11 al km 13
SP 610 “Montanara”, chiusa dal km 49 al confine con la regione Toscana
Chiusi i ponti sul fiume Sillaro delle SP 253 "San Vitale" a Sesto Imolese, SP 50 "San Antonio" a Portonovo di Medicina e SP 51 “Medicina-Bivio Selice” al km 10
Strade percorribili solo in caso di emergenza
SP 15 “Bordona”
SP 21 “Sillaro”
SP 33 “Casolana”
Strade percorribili con limitazioni
SP 22 “Valle dell'Idice-SS 65”, al km 2
SP 36 “Val di Zena”, al km 4
SP 37 “Ganzole”, al km 8
SP 59 “Monzuno”, dal km 10 al km 18
SP 68 “Val d’Aneva”, al km 1
Persone evacuate
Budrio: 120
Loiano: 8
Fontanelice: 4
Molinella: 8
Monterenzio: 6
Imola: 4
Castel Maggiore: 8
Castel San Pietro Terme: 6
Medicina: 1
San Lazzaro di Savena: decine di famiglie interessate dalle ordinanze, ma rifugiate ai piani alti.
Inoltre su richiesta della Regione Emilia-Romagna, in seguito all’emissione dell’allerta rossa per criticità idrogeologica, diverse scuole giovedì 19 settembre, saranno chiuse.
Il Comune di Bologna ha deciso che l’attività didattica sarà sospesa, in via precauzionale, nelle scuole del territorio (comprese relative palestre scolastiche) ad eccezione di nidi, scuole dell’infanzia e primarie per cui, al momento, non si prevede la chiusura. Attivo un monitoraggio costante delle strutture e potranno essere valutate eventuali chiusure mirate in caso di criticità.
Per quanto riguarda le scuole degli altri Comuni della città metropolitana, i singoli Sindaci stanno facendo valutazioni in base alle specifiche situazioni. Si invita dunque la cittadinanza a fare riferimento ai siti e ai canali di comunicazione dei singoli Comuni.