Sono partiti in questi giorni a Vergato i lavori per la realizzazione del “Centro di Documentazione Linea Gotica”, uno spazio museale che si appresta a diventare la porta d'accesso a tutti coloro - studiosi, cittadini o turisti - che vorranno conoscere maggiormente la seconda guerra mondiale e in particolare i conflitti che coinvolsero l'Appennino bolognese tra il 1944 e il 1945.
Il progetto è finanziato con 500mila euro con fondi FSC attraverso il Patto per Bologna metropolitana sottoscritto esattamente un anno fa (il 16 settembre 2017) dal sindaco metropolitano Virginio Merola, dal presidente della Regione Stefano Bonaccini e dall’allora presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e i cui primi cantieri (4 interventi per il contrasto al dissesto idrogeologico in Appennino) erano partiti quest’estate.
La conclusione dei lavori del nuovo Centro di documentazione è prevista per la metà di febbraio anche se poi ci vorranno alcuni mesi prima di completare l'allestimento; il Comune di Vergato conta di poter offrire un'anteprima del museo in primavera. I lavori prevedono la completa ristrutturazione di un immobile di proprietà comunale, che in passato ha ospitato la sede della Croce Rossa e in precedenza è stato utilizzato dalla Ausl vista la vicinanza con l'ospedale.
Per favorire l'accesso all'immobile - che sorge oltre tutto vicino al poliambulatorio e al centro sociale, in un'area quindi molto frequentata - il Comune ha già realizzato alcuni marciapiedi che consentiranno di recarsi a piedi al museo provenendo dalla stazione o dai parcheggi del centro cittadino, ma anche percorsi ciclopedonali per coloro che invece percorreranno la pista ciclabile Eurovelo che attraverserà la Valle del Reno.
Il centro diverrà la cabina di regia per promuovere un nuovo prodotto turistico: il cammino della Linea Gotica. Progetto in fase di realizzazione con finanziamenti GAL capaci di coinvolgere 25 comuni in un itinerario a forte valenza turistica da Castel San Pietro Terme a Lizzano in Belvedere.
"Grazie all’impegno dell'Unione Appennino, dei tecnici che hanno seguito progettazione e al coordinamento della Città metropolitana – afferma Massimo Gnudi, sindaco di Vergato e Consigliere delegato di Palazzo Malvezzi al Turismo e alle Politiche per l'Appennino bolognese – siamo riusciti ad avviare questi lavori in tempi molto stretti e in parallelo alla ristrutturazione è già avviato il gruppo di lavoro per l’allestimento del centro."