Il "Servizio di vigilanza ed avvistamento incendi boschivi", attivo dal 6 luglio a domenica 8 settembre tutti i fine settimana, Ferragosto compreso, con 19 punti di avvistamento sul territorio collinare e montano e due automezzi itineranti per azioni di controllo e verifica delle segnalazioni, in collegamento radio con la sede della Consulta di "Villa Tamba" a Bologna.
La fase di attenzione contro gli incendi boschivi è partita il primo luglio e, presumibilmente, dal 26 luglio scatterà lo stato di grave pericolosità. Il servizio di vigilanza è stato attivato dalla Provincia in collaborazione con la Consulta Provinciale del Volontariato di Protezione civile, proprio per far fronte alle criticità dei periodi estivi.
L'Ufficio di protezione civile della Provincia raccomanda a tutti i fruitori dei boschi la massima attenzione e cautela. Si ricorda inoltre che nel periodo di grave pericolosità (dal 26 luglio), l'accensione dei fuochi è vietata nelle aree forestali, nei terreni saldi o pascolivi, o a distanza minore di 200 m dai loro margini esterni, come riportato dalle Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale (P.M.P.F.), che si invita a consultare preventivamente presso il Comune o la Comunità Montana.
Massima attenzione anche per quei comportamenti che possono causare un incendio come gettare fuori da un'auto in corsa un mozzicone di sigaretta acceso o parcheggiare l'auto vicino all'erba secca con la marmitta ancora calda.
In caso di avvistamento di un incendio telefonare immediatamente, fornendo informazione precise sulla località interessata, ad uno dei seguenti numeri:
Dal 6 luglio all'8 settembre sono attivi anche due numeri verdi gratuiti:
Per chi causa un incendio è prevista la reclusione da quattro a dieci anni in caso di dolo, da uno a cinque anni in caso di colpa per negligenza, imprudenza o imperizia e sono previste sanzioni amministrative da 1.000 a 10.000 euro.