E' del 2% l'aumento medio dell'economia bolognese nel 2017 rispetto ad un 2016 incerto. Gran parte del merito è dovuto alla ripresa degli ordini, cresciuti di oltre il 3% nell’anno con un aumento di 4 volte superiore rispetto a quello registrato nel 2016.
L’incremento degli ordini ha fatto ripartire la produzione con la stessa intensità, +3,2%, ed incrementare il fatturato a +4,1%.
Sono andate bene soprattutto le vendite all’estero aumentate del 4,5%.
Risultati positivi anche per il comparto dell’artigianato dove le imprese mediamente hanno incrementato di oltre il 2% produzione e fatturato, ed hanno visto gli ordini salire del +1,6%. Anche le cooperative hanno visto crescere tutti i principali indicatori: produzione +1,6%, fatturato +1,2%, ordini + 0,9%.
Le imprese metalmeccaniche sono quelle che hanno raggiunto i risultati migliori aumentando di quasi il 6% il fatturato, di oltre il 4% gli ordini.
Il packaging ha raggiunto tassi di crescita leggermente inferiori al manifatturiero nel complesso, con produzione e ordini vicini al +2% e la domanda estera del +1,4%.
In crescita anche l’alimentare dove la produzione è aumentata di quasi il 3% ed il fatturato di oltre il 2%, anche se il mercato estero è risultato in assestamento.
Nei servizi il volume d’affari complessivo è cresciuto mediamente del +2%, anche se l’intensità dell’aumento ha perso slancio in corso d’anno.
Hanno tenuto le vendite del commercio al dettaglio, +0,4%, mentre la grande distribuzione ha segnato una flessione, -1,1%. Il Commercio all’ingrosso ha segnato un aumento medio vicino all’1%.
Buona la performance di alloggio e ristorazione, +1,5%, ed in particolare quella delle strutture ricettive, dove l’aumento medio del volume d’affari è stato di poco inferiore al +5%. Bene anche le agenzie di viaggio, +3,7%. In assestamento invece la ristorazione +0,3%.