Prima la targa e poi il taglio del nastro: a Vergato, presso il comando della Polizia Locale, è stata inaugurata, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la “Stanza dell’ascolto” un nuovo luogo pensato per le vittima vulnerabili.
Ad anticipare la cerimonia un incontro al quale hanno preso parte le forze politiche e di polizia locali, oltre che i sindaci e/o i rappresentanti delle amministrazioni locali dell’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese.
Tra i relatori erano presenti anche Anna Pavone, Viceprefetto di Bologna, la quale ha dichiarato “questa inaugurazione offre una enorme vantaggio non solo per la comunità locale, ma per tutti i comuni dell’Unione. I casi, purtroppo, non accennano a diminuire. I dati sono preoccupanti e quindi bisogna intervenire e intervenire con decisione anche e soprattutto nella fase della prevenzione”.
Presente anche Marco Imperato, sostituto procuratore di Bologna, il quale nell’applaudire l’iniziativa in quanto sono fondamentali presidi “periferici” ha spiegato che: “In procura a Bologna c’è un pool di sostituti procuratori che lavorano su casi di abusi e maltrattamenti e che durante la settimana il sostituto procuratore di turno riceve fino a 10 casi al giorno di maltrattamenti, stalking e di violenze sessuali”.
La Stanza dell’ascolto di Vergato è stata in gran parte finanziata dalla Regione Emilia-Romagna e presente alla cerimonia c’era Gian Luca Albertazzi, il quale ha spiegato che questo fa parte di un progetto più ampio “e innovativo in quanto la Regione sta puntando ad un progetto di Polizia locale di comunità con una presenza sul territorio al fianco dei più deboli”.
Per Giuseppe Argentieri, sindaco di Vergato, “oggi è una giornata importantissima non solo per il Comune Vergato, ma per l’intero Distretto Socio Sanitario in quanto si va a rafforzare la progettualità di sostegno alle donne e alle persone che subiscono violenza in genere”.
Alla cerimonia erano inoltre presenti Alessio Spinelli, sindaco del Comune di Fucecchio (Fi); Renzo Ciofi, docente dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma; Barbara Niccoli, responsabile del servizio sociale professionale dell’Unione Appennino Bolognese, Corine Giangregorio, dell’Associazione Mondo Donna. Il comandante dei Carabinieri di Vergato, il capitano Nicola Carrerra, il comandante della Guardia di Finanza di Vergato, Lgt. C.S. Giovanni Bertinelli e la comandante della Polizia Locale di Vergato, Elena Corsini.
Vergato è il secondo comune dell’area della Città metropolitana di Bologna (l’altro è Imola) ad essere socio aderente della Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati, fondazione che opera sul territorio regionale fin dal 2004, per garantire un sostegno immediato alle vittime dei crimini dolosi di maggiore gravità. Inoltre, nel 2020 è stata inaugurata la panchina rossa, posizionata davanti al Municipio.
Fonte: Ufficio stampa Unione Appennino Bolognese
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