L’Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia e le organizzazioni sindacali CGIL,CISL,UIL confederali, di categoria e dei pensionati hanno firmato un Accordo sulle politiche di genere nei comuni dell’Unione.
Già dal 25 marzo 2019 esisteva uno specifico accordo relativo alle politiche di genere ma con questo nuovo atto, deciso anche a seguito della nuova situazione maturata durante il periodo della pandemia, le parti si sono impegnate ad attuare un articolato piano di interventi su 5 punti principali:
Marilena Lenzi, Assessora Pari Opportunità del Comune di Sasso Marconi, a nome dell’Unione dei Comuni, intende sottolineare “l'attenzione che questo territorio vuole avere sulle Pari Opportunità. Il valore di questo accordo sta nel prosieguo di un reciproco confronto sui temi, più che mai attuali, che riguardano il mondo dei diritti, e della giustizia sociale declinati nell’ambito del lavoro che coinvolge la politica e i sindacati. Attraverso azioni coordinate vogliamo promuovere pensiero e progetti che stiano nel solco di un metodo dove le differenze sono oggetto di dialogo per trasformarle in ricchezza, dove la crisi possa diventare opportunità”.
“Riparte dai diritti di genere e dalla valorizzazione delle pari opportunità la stagione negoziale con l'Unione Reno Lavino Samoggia” – sottolinea Gianni Monte a nome della CGIL – “Siamo particolarmente soddisfatti di questo accordo che aggiunge un tassello alla costruzione della società del domani che vogliamo più inclusiva e più rispettosa delle differenze. L'intesa prevede dei punti strategici condivisi e delle linee di intervento per la realizzazione degli obbiettivi prefissati.
Segnaliamo alcuni asset fondamentali su cui si muoverà questo patto:
“La CISL area metropolitana bolognese” – afferma Alberto Schincaglia – “è molto soddisfatta di un accordo che prosegue nel solco tracciato da tempo di buone relazioni sindacali con l'unione e con i comuni che la compongono, in particolare giudica questa intesa particolarmente significativa per il valore che assume nella difesa dei diritti sulle pari opportunità di genere per tutte le cittadine e i cittadini che vivono in questo territorio, in nome di una sensibilità politica che si è concretizzata sempre in atti amministrativi tesi a coniugare le opportunità con l'uguaglianza, si pensi ad esempio alla lotta alla violenza contro le donne o, in senso positivo, allo sviluppo della medicina di genere”.
Positiva anche la valutazione di Elisa Sambataro, UIL Emilia-Romagna: “Ci riteniamo molto soddisfatti dell’accordo sulle politiche di genere e sulle pari opportunità nell’Unione Reno Lavino Samoggia, che, ancora una volta, contraddistingue i rapporti tra ente pubblico e parti sociali. Un accordo che dà seguito alle buone pratiche negoziali, consolidando le relazioni sindacali.
Due punti ci teniamo che non vengano mai meno: quello degli strumenti dedicati alle donne vittime di violenza, come appunto le “Stanze Rosa” che hanno il compito di mantenere e sviluppare la collaborazione tra Forze dell’Ordine, Comuni, Servizi Sociali, accogliendo le donne che si avvicineranno. Ed ancora importante promuovere politiche che favoriscano la tutela della genitorialità. Questo può avvenire anche con le aperture dei “Baby Pit Stop”, simbolo di accortezza nei confronti dei genitori che hanno bisogno di prendersi cura dei propri piccoli anche al di fuori delle mura domestiche”.
Fonte: Servizi di Comunicazione Unione Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia c/o Comune di Casalecchio di Reno
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