Tutti a scuola in presenza a partire dal 14 settembre, aiuti concreti agli esercizi pubblici e a quelli in sede fissa, agli ambulanti e agli artigiani. E cura del territorio. A distanza di qualche settimana dalla fase più critica dell’emergenza sanitaria, Valsamoggia approva le misure in vista della ripresa autunnale, con l’obiettivo di stare vicino in particolare a chi durante il lockdown ha sofferto di più, non solo a livello economico.
“Dopo alcune settimane di lavoro – dice il Sindaco Daniele Ruscigno – e acquisiti i contributi statali assegnati agli enti locali che ci hanno consentito, insieme ad altre operazioni, di recuperare le mancate entrate comunali senza modificare i finanziamenti ai servizi, possiamo proporre un piano per consentire la ripresa delle attività amministrative sospese nella fase emergenziale e dare un contributo concreto a famiglie e imprese. Prima di tutto per la ripartenza in sicurezza e in presenza delle attività scolastiche, ma anche per dare un supporto al tessuto economico che ha maggiormente sofferto per le chiusure.
Per questo, da fine luglio, partiranno cantieri per 3mln di euro ed entro dicembre saranno potenziati i servizi con 13 nuove assunzioni di personale, in particolare su manutenzioni e polizia locale. E poi contributi e sgravi per imprese e commercio, che si sommano ai provvedimenti statali. Misure che abbiamo condiviso anche con i Sindacati.
A questo va poi aggiunto, naturalmente, il progetto di potenziamento dell’Ospedale di Bazzano, il nostro presidio sanitario territoriale fondamentale. Un grazie a tutti gli Assessori della squadra della Giunta Comunale, ai Presidenti dei Municipi, con i quali abbiamo condiviso gli interventi e a tutto il personale per il lavoro svolto in questa fase emergenziale”.
SCUOLA: ognuno nella propria classe dal 14 settembre
“Tra chi ha sofferto di più durante il lockdown ci sono certamente i ragazzi. Non si parla in questo caso di difficoltà economiche ma abbiamo lavorato affinché il distanziamento fisico al quale sono stati costretti dalla pandemia non si ripetesse – spiega Angela Di Pilato, Assessora alla Scuola del Comune di Valsamoggia –. Con gli Istituti Comprensivi stiamo lavorando da giugno per garantire, alla ripresa di settembre, il rispetto delle misure di sicurezza e siamo molto contenti di poter dire che i nostri ragazzi, fin dalla prima campanella, potranno tornare tutti nelle loro classi, in sicurezza senza ricorrere a spazi esterni e, in alcuni plessi, potranno anche utilizzare lo spazio mensa per il momento del pasto. Un grande risultato reso possibile anche grazie agli spazi delle nuove scuole costruite negli ultimi anni che in questa situazione premiano una volta di più la lungimiranza dell’Amministrazione a voler investire sull’edilizia scolastica”. Nessuna DAD all’orizzonte e nessun ambiente esterno preso in prestito per fare lezione. Da tempo alcuni istituti scolastici hanno aderito alla rete nazionale "Scuole all'aperto" e ci saranno anche lezioni all'esterno nell'ambito però della loro normale programmazione. “Una normalità che fino a qualche mese fa davamo per scontata – conclude Di Pilato – ma alla quale siamo davvero molto contenti di poter tornare. Rimaniamo ora in attesa di capire se riusciremo ad avere più personale docente e non docente ma intanto abbiamo messo in classe tutti i ragazzi. Una notizia straordinaria per loro e per le loro famiglie”.
Attività estive e aiuti per le famiglie.
Nel frattempo, le attività estive 3-14 anni, inizialmente previste per poche settimane, sono state prorogate fino al 12 settembre e quelle 0-3, vista la richiesta delle famiglie, saranno disponibili fino al 31 luglio. Per queste attività il Comune di Valsamoggia ha stanziato complessivamente 220mila euro garantendo così alle famiglie le stesse tariffe dello scorso anno e accollandosi i maggiori costi per la sicurezza (150mila euro per la fascia 3-14 e 70mila per la fascia 0-3). Per i centri estivi le famiglie con ISEE fino a 28mila euro hanno inoltre potuto utilizzare voucher per un totale di 336 euro su 4 settimane mentre per i nidi poteva essere utilizzato il bonus babysitter.
TRIBUTI/1. COSAP: stop per tutto il 2020. Più spazio all’esterno per tutti i commercianti
Se il Decreto Rilancio sospende il pagamento delle occupazioni di suolo pubblico (Cosap) da marzo a ottobre, Valsamoggia fa di più e lo sospende per tutto il 2020, sia per le nuove concessioni sia per quelle esistenti. La possibilità di estendere l’attività inoltre non riguarda solo bar e ristoranti i cui tavolini sono stati sistemati all’esterno su piazze e vie per una consumazione nel rispetto delle distanze di sicurezza, ma anche tutti gli altri esercizi di vendita dettaglio e le palestre che possono utilizzare, previa richiesta, parchi e aree verdi per le attività sportive all’aria aperta.
“Una misura – spiega Federica Govoni, Assessora alle attività produttive – che è stata ben accolta visto il buon numero di domande arrivate ed evase dagli uffici in tempi molto celeri, ma anche un’opportunità ulteriore di vivacizzazione dei nostri centri urbani”.
Ambulanti: confermate le fiere d’autunno
Per gli ambulanti la Cosap è stata sospesa per i mesi di chiusura dei mercati ma, “per chi ancora sta soffrendo per le chiusure, come per esempio i “fieristi”, quelli cioè che lavorano esclusivamente durante quegli eventi che ancora non sono ripartiti – spiega Govoni che ha anche la delega alla valorizzazione del territorio –, stiamo lavorando al mantenimento delle tre fiere autunnali di Valsamoggia. Mi riferisco al Mercato di Festa Fiera di Crespellano che verrà concentrato tutto nella giornata di domenica 27 settembre, alla Fiera di San Matteo di Savigno (martedì 22 settembre) e al mercato del Gnocco Fritto di Castello di Serravalle (prime 3 domeniche di ottobre), ovviamente nel rispetto delle misure di sicurezza in vigore”. Già ripartito a luglio, invece, il Mercatino del Vecchio e dell’Antico, dell’hobbismo dell’arte ingegno e delle cose buone di Savigno.
“Queste misure – precisa Milena Zanna, Assessora al Bilancio del Comune di Valsamoggia – verranno finanziate con risorse di bilancio per qualche decina di migliaia di euro tra ambulanti e negozi in sede fissa”.
TRIBUTI/2. IMU: tariffe uniformate alla quota più bassa
“Mentre rimane a zero l’IMU sugli immobili agricoli anche se la legge consentirebbe di intervenire – continua Zanna –, ci sono novità sulla tariffa applicata ai C1 (negozi e uffici) che viene uniformata a quella più bassa in vigore tra i cinque Municipi di Valsamoggia cioè a quella di Monteveglio. Un cambiamento che vale per sempre e che porta per esempio i C1 di Savigno dal 9,6 al 9% con un impegno di risorse comunali per 30mila euro”.
TRIBUTI/3. TARI: agevolazioni per gli ATECO chiusi dal lockdown
“I codici Ateco che sono rimasti chiusi durante il lockdown – spiega l’Assessora al Bilancio – non pagheranno per i giorni effettivi di chiusura. Le due rate per il 2020 verranno inviate a settembre. La prima rata dovrà essere pagata regolarmente. Prima della seconda, un’autocertificazione con indicazione del proprio codice Ateco consentirà di avere il conguaglio al momento della rata di dicembre. Questa misura verrà finanziata con fondi PAESC che derivano dai minori costi sostenuti dal gestore durante le settimane di chiusura e con 150mila euro finanziati con risorse comunali)”.
BANDI A FONDO PERDUTO per complessivi 55mila euro
“Nelle prossime settimane – aggiunge l’Assessora Govoni – pubblicheremo anche due bandi a favore delle attività produttive ed economiche. Il primo ammonta a 50mila euro e mira a sostenere le attività commerciali e artigianali che sono state rimaste chiuse durante il lockdown, mentre il secondo, del valore di 5mila euro, rappresenta un fondo di ammortamento dei tassi di interesse dei mutui e prestiti destinato alle imprese commerciali e agricole. Dal momento della pubblicazione e fino ad esaurimento del plafond, basterà fare richiesta con indicazione del proprio codice Ateco. Maggiori dettagli li avremo nelle prossime settimane e li diffonderemo agli interessati attraverso il sito del Comune, il nostro servizio di messaggistica Telegram, le pagine social e le newsletter periodiche”.
ARRIVA NUOVO PERSONALE: manutentori e agenti di Polizia locale
Nuovi ingressi in posizioni importanti ai fini della manutenzione e del controllo del territorio. Tra le 13 persone che verranno assunte entro dicembre ci sono infatti 2 giardinieri e 1 elettricista che avranno tra i compiti la manutenzione del verde e delle aree pubbliche, 3 risorse per la Polizia locale e 1 addetto agli uffici polifunzionali. “Tutte figure – commenta Zanna – il cui lavoro avrà una ripercussione diretta sul territorio in termini di manutenzione più puntuale, maggior controllo e più disponibilità nel front office”.
MANUTENZIONI PER 3MILIONI DI EURO. Un territorio più curato e più sicuro
Ultimo ma non ultimo il capitolo delle manutenzioni del territorio, una “priorità che diventa ancora più pressante alla luce dei cambiamenti climatici che sferzano il territorio – commenta l’Assessore all’emergenza climatica Christian Soverini – con eventi violenti e distruttivi come quello che ha colpito per esempio Bazzano nelle scorse settimane e Crespellano un anno fa”.
“Grazie a fondi regionali, fondi della Bonifica Renana e altri co-finanziamenti – aggiunge l’Assessore alla manutenzione del territorio Angelo Zanetti –, Valsamoggia investirà nei prossimi mesi 700mila euro su opere, tutte concordate con le Municipalità, che hanno un valore complessivo di oltre 3mln di euro”.
Tra queste: la sistemazione della frana di via Castellaro in località Vedegheto, interventi di sistemazione idrogeologica lungo via Merlano e la sistemazione idraulica via Marzatore.
Nel capitolo immobili, edilizia scolastica e sport si trovano per esempio la realizzazione del nuovo canile di Valsamoggia, l’ampliamento del cimitero di Calcara, la sistemazione dell'umidità alla Casa della Salute di Monteveglio, la realizzazione dell’impianto di riscaldamento e condizionamento della biblioteca di Savigno, la cura delle scuole (prevista la sostituzione del pavimento alle tre sezioni del nido di Bazzano, la manutenzione lattonerie fabbricati scolastici scuola media elementare di Savigno e scuola elementare di Calcara) e i centri sportivi (prevista la realizzazione del pozzo al centro sportivo Bazzano, una manutenzione straordinaria della palestra via Abbazia a Monteveglio e diversi interventi al centro sportivo di Crespellano).
Nel capitolo strade e marciapiedi ci sono un primo intervento di messa in sicurezza dei marciapiedi, il collegamento pedonale tra la stazione SFM e via Muzza Spadetta, l’adeguamento sottopassi alla ferrovia di Pragatto e Bazzano, il completamento ciclo-pedonale in prossimità di via Volta, la realizzazione passaggi pedonali protetti su ex sp 569 e ex sp 27 e la manutenzione della passerella in legno Castelletto (Rio Ghiaia) con contestuale realizzazione del percorso pedonale alternativo sulla sp. 70.
Fonte: Ufficio stampa Comune di Valsamoggia
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