Bologna, arriva lo Spazzino di quartiere

 

Si riorganizza la raccolta rifiuti a Bologna con punti di riferimento per ogni quartiere e squadre operative che lavoreranno su microaree integrando i servizi già presenti, così da garantire un presidio completo e puntuale di tutto il territorio.
È questo l’obiettivo del progetto Spazzino di quartiere, annunciato nei mesi scorsi e che, in collaborazione con Hera, da luglio diventerà effettivo. Nel 2022 il costo del servizio sarà di 1 milione 250 mila euro, successivamente 2,5 milioni l’anno.

Le strutture di presidio nei quartieri

Con l’obiettivo di sviluppare una conoscenza più puntuale di tutte le criticità e una gestione maggiormente efficace del servizio, per ciascun quartiere della città verrà istituita una struttura di presidio composta da:

  • un referente territoriale della multiutility,
  • un tutor/accertatore,
  • spazzini di quartiere, a livello operativo. 


La nuova figura del referente di quartiere sarà il riferimento diretto per tutte le strutture operative di quell’area, come l’Urp, la Presidenza del Quartiere, la polizia locale mentre il tutor/accertatore permetterà di avere una relazione più stretta con la cittadinanza e le attività commerciali presenti, recependone le richieste e le esigenze, di intervenire più rapidamente per accertare situazioni o criticità di particolare rilievo e di individuare e proporre eventuali soluzioni nell’ottica di un miglioramento continuo del servizio. Potrà anche contribuire alla realizzazione di iniziative di comunicazione e coinvolgimento, come ad esempio l’organizzazione di punti informativi.


Lo spazzino di quartiere

Hera predisporrà delle attività di monitoraggio e pulizia dedicate ad ogni singolo quartiere che andranno a integrare i servizi di spazzamento già presenti. Per garantire un presidio forte e una risoluzione ancora più tempestiva di tutte le anomalie, la città verrà suddivisa in 50 microaree così suddivise: 10 nel Navile, 10 nel Borgo Panigale-Reno, 7 al Savena, 8 San Donato-San Vitale, 8 Porto Saragozza e 7 al Santo Stefano. Ogni area sarà curata con una frequenza giornaliera, sette giorni su sette, in periferia e una frequenza doppia, 14 su sette, pomeriggio e notte, nel centro storico. 
Gli operatori avranno il compito di mantenere il decoro e la pulizia su tutti i punti critici e le isole ecologiche di base presenti nelle microaree assegnate. Tra i loro compiti principali ci saranno: 

  • riportare al referente di quartiere criticità o necessità riscontrate dai cittadini e dalle attività,
  • la raccolta dei rifiuti abbandonati intorno ai contenitori,
  • la pulizia intorno alle isole ecologiche di base (circa 3mila quelle presenti complessivamente nei sei quartieri cittadini),
  • la verifica del funzionamento dei cassonetti oppure cassonetti pieni,
  • la segnalazione della presenza di rifiuti ingombranti abbandonati, la pulizia dei punti critici.


Per svolgere al meglio il lavoro, è previsto l’acquisto di 50 mezzi. Questi operatori saranno complessivamente 55 al giorno e si distingueranno dagli altri per i mezzi utilizzati e le divise, rendendoli quindi immediatamente distinguibili da parte dei cittadini, proprio perché possano essere un punto di riferimento individuabile con facilità.        


Si parte a luglio con le nuove modalità

In considerazione dell’entità del progetto, in termini di mezzi e assunzione di personale, si prevede un passaggio graduale alla nuova organizzazione. I primi quartieri coinvolti, a partire da luglio, saranno San Donato-San Vitale e Santo Stefano fuori le mura; a seguire in agosto Porto-Saragozza dentro e fuori le mura e Santo Stefano dentro le mura, in settembre Navile e Savena, in ottobre il Borgo Panigale-Reno. 
Da luglio sarà inoltre potenziato il servizio di spazzamento misto (operatore a piedi affiancato dalla spazzatrice) in centro storico  la cui frequenza verrà raddoppiata passando da tre a sei giorni su sette con  un aumento di oltre il 30% dei km spazzati nel centro storico.

 

 

Fonte: Ufficio stampa Comune di Bologna
e-mail: ufficiostampa@comune.bologna.it

 

Data di pubblicazione: 01-07-2022