Comunicato stampa

16 febbraio 2011 - Preoccupazione sul futuro della Verlicchi


 
 

Si è tenuto questa mattina a palazzo Malvezzi l'incontro del Tavolo di salvaguardia relativo alla recente acquisizione della Verlicchi Nino e Figli Spa, storica azienda di Zola Predosa produttrice di telai per moto. Nell'incontro è emerso che un gruppo toscano ha acquistato la totalità delle quote della Verlicchi attraverso la società JBF Pontedera Srl. Il Tavolo di salvaguardia segue da più di un anno l'altalenante situazione della Verlicchi e, in diverse occasioni, ha cercato di mettere in campo tutte le relazioni possibili per favorire il rilancio di questa importante storica azienda.


A fronte della recente notizia di acquisizione Provincia e Comune di Zola si sono subito attivati per conoscere i nuovi acquirenti, le prospettive di mantenimento dell'attività produttiva sul territorio e la salvaguardia dei posti di lavoro. La Provincia di Bologna e il Comune di Zola esprimono preoccupazione per gli elementi poco chiari emersi dal confronto al Tavolo sia dal punto di vista del piano industriale, dell'assetto societario e sul piano occupazionale. Ritengono per questo apprezzabile un interessamento di Unindustria Bologna che potrà ben rappresentare al gruppo toscano le consolidate e costruttive relazioni tra Istituzioni, imprese e Organizzazioni sindacali sul territorio bolognese. Auspicano, inoltre, un percorso che consenta il rilancio dell'azienda e il mantenimento occupazionale nella massima trasparenza e chiarezza. All'incontro, presieduto da Graziano Prantoni, assessore provinciale alle Attività produttive, erano presenti il Sindaco di Zola Predosa, Stefano Fiorini, il consulente del gruppo acquirente, Massimo Stella, e per i lavoratori e rappresentanti sindacali aziendali assistiti da Nicola Patelli della Fiom-Cgil, Marino Mazzini e Andrea Vignali della Fim-Cisl.

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 17-02-2011