Nuovi progetti per l'Istituzione Villa Smeraldi che presenta il nuovo Piano di programma 2023 nonché il Bilancio di previsione 2023-2025 al Consiglio metropolitano, raccogliendo l’approvazione unanime nella seduta del 14 dicembre scorso e l’apprezzamento condiviso per il lavoro portato avanti in questi anni.
Un Bilancio da 227 mila euro per gestire un patrimonio museale che si arricchisce progressivamente e con continuità grazie a lasciti e donazioni da parte di persone del territorio. È la testimonianza più significativa del patto che sottende al rapporto tra Museo e Comunità e di quanto identità civica e museo siano strettamente correlati.
Nel 2023 particolare risalto verrà dato alle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della sede museale a Villa Smeraldi e dei sessant’anni della nascita dell’associazione Gruppo della Stadura. Per l’occasione il Museo aprirà al pubblico la sezione dedicata alla canapa con un rinnovato allestimento, anche multimediale. Inoltre verrà ripubblicato il periodico “Dal Contado” rivista dedicata ad approfondimenti sulle tematiche riguardanti il museo, il patrimonio materiale e immateriale, il paesaggio e il territorio.
Si procederà a rinnovare e valorizzare la biblioteca e proseguirà l’attività di studio e riordino dell’archivio storico, fotografico e audiovisivo.
La proposta educativa destinata alle scuole - affidata alla cooperativa Prospectiva che ha in appalto i servizi educativi dell’Istituzione - anche per il 2023 sarà ricca di laboratori e visite guidate, progetti educativi trasversali, eventi interdisciplinari e centri estivi.
Mantenendo l'obiettivo di sensibilizzare gli studenti a temi come l'agricoltura sostenibile, l'ambiente, l'abbigliamento e l'alimentazione, proseguiranno i laboratori e le iniziative di conoscenza della coltivazione della canapa, che rappresenta un capitolo importante della storia del nostro territorio. In collaborazione con Trame Tinte d’Arte verrà valorizzata la Scuola di Tessitura, anche a telaio antico, ampliato il giardino tintorio e saranno organizzati laboratori e iniziative specifiche sul tema tessile.
Proseguiranno tutte le iniziative di valorizzazione, anche didattiche, del Pomario che rappresenta un vero e proprio “Museo a cielo aperto” e proseguirà la collaborazione con l'Accademia di Belle Arti per la rilettura in chiave creativa e contemporanea del Patrimonio Culturale e i percorsi PCTO con gli Istituti superiori del territorio.
Tra gli eventi proposti per il 2023 sono confermati gli Open Day di giugno, ottobre e dicembre, con la collaborazione dell'Associazione Gruppo della Stadura e Prospectiva.
Grande attenzione verrà data anche alla valorizzazione turistica con tour per far conoscere il complesso museale e i suoi eventi in collaborazione con Bologna Welcome ed eXtraBo.
“Villa Smeraldi Museo della Civiltà Contadina – sottolinea Elena Di Gioia delegata del sindaco metropolitano alla Cultura - è tra le punte di eccellenza delle realtà museali e culturali che dal nostro territorio rilanciano sia la valorizzazione delle tradizioni sul lavoro e sulla vita nelle campagne tra Otto e Novecento - con la collezione ed esposizione nei padiglioni e “a cielo aperto” e il più significativo patrimonio della canapa anche a livello nazionale - sia l’idea di museo in stretto dialogo con le comunità. Negli anni è diventato un vero e proprio punto di riferimento per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio grazie a programmi culturali, espositivi, artistici, educativi, sempre più aperti al territorio. Nel 2023 il cinquantesimo anniversario della sede Museale presso Villa Smeraldi e i sessant’anni dalla nascita dell’Associazione Gruppo della Stadura con cui nel 1963 inizia la storia del Museo - che già dalle sue origini contiene la forza di una storia che unisce oggetti privati per votarli alla condivisione pubblica - saranno una grande occasione anche di rilancio sul piano nazionale di un tesoro culturale del nostro territorio”.