"Approfondire la fattibilità tecnico-economica del trasferimento del Museo dei Trasporti nell'area attualmente dismessa di via Libia e attivare una sinergia che possa portare in tempi brevi alla realizzazione di una nuova struttura museale". È quanto richiesto all'unanimità dal Consiglio alla Giunta provinciale nell'ordine del giorno proposto da Tommasi-Udc, Sabbioni-Fli e Gnudi-Pd. Il documento invita inoltre la Giunta a coinvolgere tutte le realtà di rilevanza pubblica (Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Tper, Rfi ecc.) "al fine di verificare l'interesse e la disponibilità a realizzare una valorizzazione dell'area di via Libia con la realizzazione di una struttura in attuazione dell'attuale destinazione urbanistica".
Come cita in premessa l'odg, il Museo dei trasporti attualmente sito in via Bigari (area di proprietà della Provincia) "dal 2007 non è accessibile al pubblico per effetto dei danni provocati dai lavori riguardanti l'Alta velocità", inoltre - prosegue il documento - la Provincia a causa dei "vincoli derivanti dall'adozione del nuovo sistema di contabilità è stata costretta ad abbandonare il progetto di costruire una nuova sede nella stessa area, progetto che prevedeva anche la realizzazione di una nuova struttura museale". L'ordine del giorno sottolinea tra l'altro l'importanza storico-culturale del museo che, oltre al bus 37 utilizzato il 2 agosto 1980, "ospita una collezione storica di tantissimi modelli di mezzi di trasporto locali che vanno dalla seconda metà dell'800 ad oggi".