Oltre 180 ragazze, ragazzi e insegnanti di otto istituti superiori bolognesi hanno assistito allo spettacolo teatrale sul tema della discriminazione di genere “ECCO!... PARLIAMONE”, andato in scena mercoledì 21 dicembre al Teatro Dehon di Bologna. L’iniziativa è stata organizzata dalla Città metropolitana di Bologna, in collaborazione con la compagnia Fantateatro, nell'ambito della Strategia metropolitana ECCO! - Educazione, Comunicazione, Cultura per le Pari Opportunità di Genere. Le scuole secondarie di secondo grado del territorio presenti erano: Belluzzi-Fioravanti, Caduti della Direttissima, Copernico, Rosa Luxemburg, Majorana, Malpighi, Manfredi-Tanari, Veronelli, oltre all'ente di formazione professionale Cefal.
L'obiettivo dello spettacolo, in linea con la strategia ECCO!, era sensibilizzare la popolazione studentesca sul tema della discriminazione di genere, con un'attenzione particolare ai temi legati ai linguaggi sessisti e discriminatori, agli stereotipi nelle professioni, alle disparità di sesso nel lavoro e alle discriminazioni intese in senso più ampio e generale; lasciando trapelare, a conclusione dello spettacolo, un messaggio fondamentale, ovvero che l'ascolto e il dialogo possono essere strumenti fondamentali per raggiungere una maggiore equità e uguaglianza fra i generi.
Hanno aperto, con i saluti istituzionali, Simona Lembi, Responsabile del Piano per l'Uguaglianza, e Daniele Ruscigno, consigliere metropolitano delegato alla Scuola.
“Oltre a descrivere mondi, le parole costruiscono immaginari. Sono potenti nel difficile lavoro che le nuove generazioni compiono per diventare cittadini e cittadine libere – ha commentato Lembi - Lo spettacolo messo a punto da Fantateatro rientra fra le azioni della strategia ECCO! e del Piano per l'Uguaglianza adottato a luglio dal Consiglio metropolitano, in particolare nella quarta sezione dedicata alla Cultura dell'Uguaglianza. Parlare di stereotipi, sensibilizzare sulle discriminazioni e soprattutto fornire, anche ai più e alle più giovani, strumenti essenziali per diventare cittadini e cittadine liberi è questione essenziale per raggiungere una maggiore equità e uguaglianza. In un paese che sembra voler mettere a rischio questo genere di attività, la Città metropolitana di Bologna sceglie di sostenerle ancora e di rafforzarle. In bocca al lupo quindi a nuovi studenti e studentesse, già nel cammino dell’uguaglianza, grazie ai e alle loro insegnanti, attenti e attente a incontrare le parole migliori per diventare liberi!”.
“Un progetto importante che ha dato la possibilità a studenti e studentesse di affrontare i temi legati al divario e discriminazione di genere dal punto di vista dei giovani, attualizzato dai due bravissimi interpreti di Fantateatro – ha commentato Ruscigno - Oggi più che mai si deve continuare il percorso culturale legato al contrasto a questo fenomeno e alla presa di coscienza dell'impatto sulla vita delle persone vittime di discriminazione, soprattutto delle giovani e dei giovani”.
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