Coinvolti Serpieri, Keynes, Arcangeli, Archimede, Crescenzi-Pacinotti-Sirani e il professionale degli edili (IIPLE)
Conoscere la normativa sulla sicurezza del proprio settore, riconoscere i rischi sul lavoro e saperli prevenire, sapere utilizzare i dispositivi di protezione e avere basi di primo soccorso. Queste le competenze che acquisiranno studenti e studentesse di una cinquantina di classi di sei Istituti superiori bolognesi tra licei, tecnici e professionali, grazie al progetto “Dalla scuola al lavoro”, che punta proprio alla diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro nelle scuole superiori. Il tutto grazie a lezioni con i propri docenti e con gli specialisti di AUSL Bologna, ma anche grazie a esercitazioni pratiche in cantieri e aziende agricole.
La formazione per l’anno scolastico 2023-2024 è possibile grazie al rinnovo del protocollo d’intesa “Dalla scuola al lavoro”, tra l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna, la Città metropolitana di Bologna e sei Istituti dell’area bolognese. A Bologna città sono coinvolti l’Istituto per l’Istruzione Professionale dei Lavoratori Edili (IIPLE), il Serpieri, il liceo artistico Arcangeli e l’Istituto Crescenzi-Pacinotti-Sirani. A cui si aggiungono l’Istituto Archimede di San Giovanni in Persiceto e il Keynes di Castel Maggiore.
Soddisfatto per il rinnovo del protocollo Daniele Ruscigno, consigliere metropolitano delegato alla Scuola: “Ringrazio gli Istituti e IIPLE per l'attenzione su temi di straordinaria attualità legati alla sicurezza sui posti di lavoro che ancora oggi registrano un tasso di incidentalità, con conseguenze spesso gravissime, molto alto in Italia, soprattutto in alcuni settori”.
L’iniziativa di formazione nasce dalla consapevolezza che non vi è separazione tra la qualità dell’azione professionale e la capacità di gestire dei rischi sul lavoro e che è fondamentale che la preparazione dei tecnici e dei professionisti si svolga integrando sviluppo delle competenze professionali e formazione alla sicurezza. Questo non riguarda solo l'Istituto professionale edile che svolge già le proprie attività di formazione con un’attenzione continua al tema della salute e sicurezza sul lavoro nel comparto delle costruzioni, ma anche gli Istituti tecnici con gli indirizzi costruzioni, ambiente e territorio e il liceo artistico, con l’indirizzo architettura e ambiente. Questi diplomati, attraverso la loro azione professionale nei ruoli chiave della gestione del cantiere o della progettazione del costruito o del restauro, diventeranno infatti i soggetti determinanti per l’affermazione della cultura della sicurezza e la riduzione dei rischi, degli infortuni e delle malattie professionali nel comparto edile. Lo stesso vale anche per le figure professionali formate dagli Istituti tecnici a indirizzo agrario, agroalimentare e agroindustriale, che avranno responsabilità in tema di sicurezza delle lavorazioni agricole e della filiera agroalimentare e potranno esercitare il ruolo di Committente o Responsabile dei lavori di cantieri in ambito rurale e per la gestione del patrimonio immobiliare dell’azienda agricola.
Alle ore di formazione parteciperanno studenti e studentesse delle classi II, III, IV e V degli Istituti coinvolti. Tra i temi che verranno affrontati: