Si trasmette la dichiarazione congiunta dei rappresentanti del Comune e della Provincia di Bologna stilata al termine dell'odierna assemblea dei soci At. Erano presenti: per la Provincia di Bologna Beatrice Draghetti e Giacomo Venturi, presidente e assessore al Trasporto pubblico; per il Comune di Bologna, il sindaco Sergio Cofferati e l'assessore alla Mobilità Maurizio Zamboni.
«Il Comune e la Provincia ritengono che, in base alle attuali regole statutarie e soprattutto alla nuova disciplina societaria, l'ordine del giorno dell'assemblea riguardi atti gestori di esclusiva competenza e responsabilità degli amministratori e che quindi non sia al momento né opportuna né legittima l'espressione nella sede assembleare di indirizzi relativi a tali atti, ai quali, peraltro, gli stessi amministratori hanno già in parte dato esecuzione. Va sottolineata, comunque, l'assenza da parte dell'organo amministrativo di qualsiasi attività volta a fornire preventivamente ai soci informazioni e documentazione sulle materie all'ordine del giorno, assenza che, oltre a pregiudicare un esercizio pienamente consapevole dei propri diritti da parte dei soci, sembra contrastare con quello "spirito di coordinamento" dagli stessi amministratori invocato nella lettera di preavviso della convocazione dell'assemblea. Rilevato come in ordine al sistema integrato della mobilità e al percorso della futura Metropolitana, le Amministrazioni comunale e provinciale si sono chiaramente espresse per una direttrice Borgo Panigale - San Lazzaro di Savena ed una seconda direttrice Centro - Corticella, al fine di corrispondere ai bisogni reali del territorio, non può che restare attribuita alla esclusiva responsabilità dell'organo amministrativi di A.T.C. S.p.a. l'assunzione delle determinazioni relative al progetto tramvia su gomma».