Si è tenuta lunedì 12 maggio in Sala Consiglio la seconda edizione del “Premio Maurizio Cevenini - Cittadinanza attiva dei giovani” e la cerimonia di consegna dei riconoscimenti ai vincitori da parte di Federica Cevenini, del presidente del Consiglio Stefano Caliandro e della presidente Beatrice Draghetti.
Il primo classificato è Istituto Belluzzi Fioravanti per il progetto Mobility Bel - Mobilità di classe, con la seguente motivazione: il progetto – che sviluppa i principi di “partecipazione”, “responsabilità”, “cittadinanza” integrandoli con i criteri di “intelligenza sociale”, “spazio pubblico”, “qualità ambientale” - traduce il concetto di “mobilità sostenibile” in azioni concrete di vita quotidiana.
Una trasformazione che attraversa la scuola, la quale da luogo di formazione all'innovazione tecnica si scopre soggetto di innovazione civica.
Il progetto pregevole per accuratezza, rigore, completezza e per l'interdisciplinarietà, dimostra come, empiricamente, nozioni e competenze astratte possano prendere vita, diventare strumenti, forme, servizi. Dimostra come dei piccoli comportamenti individuali possano produrre/determinare significativi impatti collettivi.
Gli studenti hanno attivato con apprezzabile sistematicità una rete articolata e qualificata di relazioni, rapportandosi sia con studenti, grandi e piccoli (attraverso i questionari on-line e anche incontrandoli) e con Enti ed istituzioni, attraverso lo scambio di esperienze e informazioni con Amministratori locali, tecnici e specialisti.
Il secondo premio è andato all'Associazione culturale Ideas Factory in collaborazione con Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze e Istituto Comprensivo di San Giorgio di Piano; terzi classificati ex aequo l'Associazione Macondo “Suoni e Sogni” progetto La Skarrozzata; Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze di San Pietro in Casale progetto Adozione a distanza; Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze di Malalbergo progetto Migranti.
Il Premio è stato istituito dalla Provincia di Bologna nel 2012 per “stimolare il ricordo di Cevenini amministratore fortemente impegnato nelle Istituzioni – come ha evidenziato Caliandro – e per promuovere il dialogo con i giovani”.
La presidente Draghetti ha espresso soddisfazione rispetto al buon esito di questa seconda edizione del Premio ed ha sottolineato “la semplicità, la normalità e la serietà dei progetti presentati, qualità in linea con il profilo di Cevenini e con la sua capacità di essere presente sul territorio partecipando alla vita dei cittadini con responsabilità e competenza”.
Il premio è rivolto a gruppi di giovani che si sono distinti in esperienze di cittadinanza attiva e di partecipazione diretta alla comunità civica, realizzate nel territorio provinciale.
Il riconoscimento vuole inoltre ricordare i numerosi incontri con i giovani ai quali Cevenini, nei cinque anni di attività come presidente del Consiglio provinciale, si è dedicato con grande disponibilità e generosità.
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