Compie 80 anni la “Direttissima”, la storica linea ferroviaria che univa il nord e sud d'Italia collegando Bologna- Prato-Firenze fu infatti inaugurata dal re Vittorio Emanuele III nel 1934.
Per festeggiare la ricorrenza, il 5 e 6 aprile le istituzioni del territorio, in collaborazione con la Fondazione Ferrovie dello Stato e sponsor privati, hanno organizzato numerose iniziative per grandi e piccoli nelle stazioni del percorso: un convegno, la commemorazione dell'Italicus, spettacoli teatrali, esibizioni di bande, writers e modellini. Non mancheranno gli spuntini montanari.
Domenica 6 aprile sarà possibile viaggiare su un treno d'epoca (prenotazione obbligatoria), uguale a quelli che nella prima metà del secolo scorso facevano la spola tra Bologna e Prato. Anche il biglietto sarà "quasi" d'epoca: è stato infatti realizzato con macchine tipografiche del tempo, utilizzando cartoncino e caratteri analoghi a quelli di allora. Il convoglio partirà dal primo binario della stazione di Bologna per arrivare fino a Prato e poi rientrare nel capoluogo.
Sul treno sarà visitabile un diorama che ricrea l'ambientazione degli anni dal 1950 al 1970 della Stazione di Precedenze, la particolare stazione sotterranea, unica al mondo all'epoca, che, a metà del percorso, dopo 1836 gradini sbucava in Ca' Landino, il borgo di Castiglione dei Pepoli edificato per gli operai addetti allo scavo della ferrovia.
Info e prenotazioni
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