Le Conferenze metropolitane di Coordinamento e Concertazione per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro hanno approvato la Programmazione territoriale dell’offerta d’istruzione per le scuole secondarie di secondo grado e organizzazione della rete scolastica proposta dalla Città metropolitana per l'anno 2025/2026.
Di seguito le novità.
Programmazione territoriale dell’offerta d’istruzione
IIS Montessori - Leonardo da Vinci – Alto Reno: attivazione di un corso d’istruzione per adulti di secondo livello (secondo periodo didattico) per l’indirizzo enogastronomia e ospitalità alberghiera.
IIS Crescenzi Pacinotti Sirani – Bologna: soppressione articolazione ITGT Geotecnico dell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio.
IIS Archimede – San Giovanni in Persiceto: soppressione articolazione ITET Elettrotecnica dell’indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica.
IIS Agrario e Chimico Scarabelli Ghini – Imola: soppressione articolazione Chimica e Materiali nell’indirizzo Chimico e Biologico (ITCM) e soppressione sesto Anno opzione Enotecnico nell’indirizzo Agrario, agroalimentare e agroindustria.
Organizzazione della rete scolastica
Comune di Bologna
Comune di Molinella
Richiesta di chiusura del plesso di Scuola dell’Infanzia di Selva Malvezzi, Istituto comprensivo di Molinella.
“La Città metropolitana ha avviato nel mese di settembre l'iter di propria competenza relativo alla programmazione dell'offerta di istruzione e organizzazione della rete scolastica in un percorso di confronto e collaborazione con Ufficio Scolastico Ambito V, dirigenti delle scuole secondarie di secondo grado e Comuni – commenta Emanuele Bassi, consigliere metropolitano delegato alla Scuola - La programmazione del prossimo anno prevede l'attivazione di un corso d’istruzione per adulti per l’indirizzo enogastronomia e ospitalità alberghiera presso l'IIS Montessori – Leonardo da Vinci di Alto Reno, proposta sostenuta congiuntamente dall'Amministrazione locale e dall'Istituzione scolastica. L’attivazione di tale corso d’istruzione per adulti è sicuramente elemento importante per quell'area montana in quanto coerente con lo sviluppo socio-economico del territorio all’interno del quale è inserito e in quanto può prevedere possibili sbocchi occupazionali riguardo, anche, alle pari opportunità e all’inclusione. Infine, come da indicazioni degli Indirizzi regionali per la programmazione territoriale in materia di offerta di istruzione e di rete scolastica, si è proceduto anche quest'anno alla soppressione di alcuni indirizzi di studio non attivi negli ultimi due anni, in ottica di razionalizzazione dell’offerta formativa”.