1. Il Sindaco metropolitano è l’organo responsabile dell’amministrazione della Città metropolitana, ne è il rappresentante legale e rappresenta tutti i cittadini che fanno parte della comunità metropolitana.
2. Il Sindaco metropolitano:
a) convoca e presiede il Consiglio metropolitano e la Conferenza metropolitana;
b) sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici e all’esecuzione degli atti;
c) propone al Consiglio gli schemi di bilancio, delle relative variazioni e dello schema di rendiconto di gestione;
d) attua gli indirizzi generali del Consiglio;
e) riferisce annualmente al consiglio sulla propria attività e svolge attività propositive e di impulso nei confronti dello stesso;
f) nomina e designa i rappresentanti della Città metropolitana presso enti, aziende, società od organismi comunque denominati;
g) compie tutti gli atti rientranti ai sensi dell'articolo 107, commi 1 e 2, del D.Lgs.267/2000, nelle funzioni degli organi di governo, che non siano riservati dalla legge al Consiglio e alla Conferenza metropolitana;
h) esercita le altre funzioni attribuite dalla legge e dallo Statuto;
i) adotta in via d'urgenza i provvedimenti di variazione di bilancio, secondo quanto previsto dall'articolo 175, comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000.
3. Entro novanta giorni dall'insediamento del Consiglio metropolitano, il Sindaco presenta al Consiglio un documento contenente le linee programmatiche relative all’azione ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato. Nei successivi trenta giorni, ciascun Consigliere puo proporre modifiche, adeguamenti ed integrazioni, mediante la presentazione di appositi emendamenti al documento. Nei seguenti venti giorni, il Sindaco metropolitano sottopone il documento al Consiglio metropolitano nella sua forma definitiva, per la sua approvazione.
4. La medesima procedura è seguita per l’eventuale adeguamento del documento.
5. L’attuazione delle linee programmatiche è oggetto di verifica di metà mandato da parte del Consiglio. A tal fine, il Sindaco metropolitano, presenta al Consiglio, un documento di verifica in cui sono illustrati, globalmente e per singoli settori di competenza, l'attività svolta, i risultati ottenuti, lo stato di realizzazione del programma di governo.
Art.31. Il Sindaco metropolitano
Il testo dell'articolo dà per scontato, senza nemmeno richiamarlo, il disposto del c.19 della L.56/2014. E' mia opinione che sia preferibile l'introduzione della modalità di cui al c.22 della L.56/2014, che prevede l'elezione diretta di sindaco e consiglio. La motivazione è che la C.M. non è semplicemente un'istituzione di coordinamento e di supporto dei comuni ma è chiamata ad esercitare (come risulta evidente da alcune delle sue funzioni) un ruolo sovraordinato che può essere legittimato solo dalla elezione diretta. D'altro canto non può essere casuale che la possibilità di elezione diretta sia prevista solo per la C.M. e non per la Provincia, il cui ruolo appare definitivamente ridimensionato.
Elezione Sindaco Metropolitano
Salve
vi scrivo brevemente la mia proposta per la nomina del Sindaco Metropolitano , dal momento che leggendo la bozza dello Statuto, non trovo cenno per la modalita'.
La mia proposta è una elezione diretta del Sindaco Metropolitano, scelto dai cittadini, e non la nomina diretta del Sindaco del Comune Capoluogo.
Mi sembra piu' democratico e piu' corretto.
Saluti
Alessia
comma 2g
In società partecipate in cui siedono sia il Comune di Bologna che la Città Metropolitana i relativi rappresentanti vengono nominati dalla stessa persona, cioè il sindaco di Bologna e della Città Metropolitana. Mi sembra un eccesso di potere e una scarsa rappresentatività dei territori esterni a Bologna. In queste nomine il Consiglio Met. non ha un ruolo?
Inserimento nell’Art. 31, comma 2
Si fa garante dello sviluppo della mobilità sostenibile con la finalità di trasformare la cultura del trasporto oggi prevalentemente motoristico in cultura della mobilità sostenibile per tutti i cittadini.
Elezione del Sindaco metropolitano
Il sindaco metropolitano deve essere scelto da tutti i cittadini della Città metropolitana tramite elezione diretta. Può quindi non coincidere con quello del capoluogo. Alla carica di sindaco metropolitano possono ambire sindaci del territorio metropolitano già in carica.
elezione diretta del sindaco metropolitano
Con le nuove elezioni amministrative che si terranno nell'anno 2016 verrà eletto direttamente a suffragio universale il sindaco metropolitano che sarà altresì il sindaco del comune capoluogo, ciò comporterà la conseguente nomina diretta dei relativi consiglieri previa scorporo del comune capoluogo in una unione di comuni.
Elezione diretta del Sindaco Metropolitano
Il Sindaco Metropolitano è eletto a suffragio universale da tutti i cittadini, italiani ed europei, aventi la maggiore età e residenti nei Comuni della Città Metropolitana di Bologna.
elezione del Sindaco Metropolitano
Il Sindaco Metropolitano rappresenta l'intera comunità metropolitana definita "un sistema comune federativo e solidale tra le comunità e i territori".
In considerazione di ciò e elle importanti funzioni di governo che la città metropolitana assumerà, si ritene necessario che il maggiore organismo di rappresentanza della città metropolitana stessa goda di una legittimazione democratica derivante dall'elezione diretta da parte di tutti i cittadini dell'area metropolitana. Si introduce tale principio avviando l'elaborazione di un percorso che nel tempo preveda l'istituzione di un sistema elettivo diretto del Sindaco Metropolitano da parte di tutti i cittadini dell'area metropolitana.
Il sindaco metropolitano
In assenza di elezione diretta del sindaco metropolitano, sulla cui opportunità e' auspicata ogni ulteriore considerazione in nome del più semplice principio democratico, non altrimenti soddisfatto con una elezione di secondo livello, appare assente ogni utile riferimento al programma del sindaco metropolitano, al processo di condivisione con la conferenza ed il consiglio e, non ultimo, alla partecipazione da parte di chi ne abbia interesse, cittadini compresi.
Comma 2, lettera a)
All’art.31 comma 2 lettera a) dopo la parola metropolitana aggiungere:
“assicurando l’ordine e garantendo la rappresentanza nelle sedute straordinarie, attraverso la polizia della
Città Metropolitana
Capo III e art. 31
Al Capo III si propone di aggiungere il titolo: Sindaco metropolitano, vicesindaco e consiglieri delegati
Al comma 2, dopo la lettera a) AGGIUNGERE:
a1) attribuisce e definisce gli incarichi dirigenziali;
e dopo la lettera c)sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici e all’esecuzione degli atti;
CAMBIARE, come segue, la lettera d) adotta il piano esecutivo di gestione annuale e pluriennale e le sue variazioni;