Il Consiglio metropolitano nella seduta di mercoledì 25 marzo ha approvato all’unanimità il seguente ordine del giorno sulla chiusura degli uffici postali presentato dal consigliere Claudio Frati del Movimento 5 Stelle:
Premesso che
è notizia di questi giorni riportata anche nei giornali locali
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2015/02/14/news/poste-107304905/ , che la Direzione Aziendale delle Poste potrebbe ridurre fortemente gli uffici postali proponendo altresì una riduzione d’orario negli uffici rimasti in tutto il territorio regionale e quindi prevedibilmente anche quello della città metropolitana di Bologna.
che gli uffici postali nei territori disagiati, come quelli della montagna, rappresentano un autentico presidio di carattere sociale e sono quindi un servizio estremamente prezioso per la popolazione che vede nell’ufficio postale un importante punto di riferimento;
anche l’assessore regionale Petitti ha ritenuto di esprimersi contro tale decisione unilaterale da parte di Poste
Impegna il sindaco e i consiglieri delegati
a promuovere una udienza, una commissione, o qualsivoglia incontro conoscitivo con la Direzione regionale delle Poste, gli Enti Locali interessati, i Sindacati di categoria, le Associazioni degli utenti e dei consumatori, al fine di esprimere il proprio orientamento a tutela dei territori disagiati della nostra provincia e concertare le soluzioni che non penalizzino i servizi sul territorio.