Ciclabili, ecco l'asse metropolitano della Via Emilia: 30 km da Bologna e Imola in bici

Il progetto è finanziato dal bando Periferie con 4,6 milioni, 5 i Comuni coinvolti

Mappa della ciclabile sulla Via Emilia - Archivio Città metropolitana di Bologna
 

Continuano le presentazioni dei progetti finanziati con i 40 milioni del Bando periferie (29 interventi che fanno parte del complessivo progetto “COnvergenze MEtropolitane BOLOGNA” presentato dalla Città metropolitana). Dopo la "grande ciclabile" Reno Galliera è la volta dell'asse ciclo pedonale metropolitano della Via Emilia che completerà la connessione strategica tra Imola e Bologna attraverso un percorso continuo di oltre 30 Km.
Il progetto della Via Emilia vede coinvolti i comuni di San Lazzaro di Savena, Ozzano dell'Emilia, Castel San Pietro Terme, Dozza Imolese e Mordano. La finalità è quella di promuovere la mobilità sostenibile in aree periferiche con collegamenti tra i centri urbani lungo l’asse della via Emilia e in direzione nord-sud lungo la Val Santerno e la Val Sellustra.
Il nuovo percorso si sviluppa per circa 12 Km di percorsi ciclo-pedonali e prevede la realizzazione di alcuni nuovi tratti e la messa in sicurezza di quelli esistenti, con il recupero di infrastrutture stradali e pedonali degradate e con l'abbattimento delle barriere architettoniche, migliorando la qualità del decoro urbano.
L'importo complessivo del progetto è di 6.130.000 euro di cui 4.649.100 euro finanziati dal Bando. Questi i dettagli dei tre "tronchi" di intervento:


Ozzano dell'Emilia - San Lazzaro di Savena  circa 1,5 Km
Importo complessivo del progetto: 790.000€
Importo finanziato dal Bando: 657.000€
Tempi di attuazione: circa 1 anno
 
Castel San Pietro Terme - Ozzano dell'Emilia  circa 2,5 Km
Importo complessivo del progetto: 2.075.000€
Importo finanziato dal Bando: 1.524.500€
Tempi di attuazione: circa 1 anno

Castel San Pietro Terme - Dozza – Mordano  circa 7,5 Km
Importo complessivo del progetto: 3.265.000€
Importo finanziato dal Bando: 2.467.600€
Tempi di attuazione: circa 1 anno

 

Il Bando periferie e i progetti della Città metropolitana
Al termine di un percorso di partecipazione intrapreso con i Comuni o le loro forme associative, che ha portato a individuare le principali esigenze di riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie del territorio, la Città metropolitana di Bologna ha candidato la propria proposta al cosiddetto Bando Periferie (Bando per la presentazione di progetti per la predisposizione del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle Città metropolitane e dei Comuni capoluogo di Provincia", approvato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 maggio 2016), per la realizzazione di progetti specifici e per l'attività di pianificazione in capo alla Città metropolitana.
Palazzo Malvezzi ha elaborato quindi un unico progetto territoriale integrato, organico e omogeneo, “COnvergenze MEtropolitane BOLOGNA”, basato su un concetto di “periferia” che supera la scala meramente urbana ed è da riferirsi all’intero territorio metropolitano, coscienti che un’area degradata vede la sua rigenerazione in primo luogo aumentando il grado di connessione con il resto della Città e con l’area centrale.

 

Link Bando periferie
Boom di ciclabili in città metropolitana

 
 
Data ultimo aggiornamento: 07-12-2017
 
 
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