Il Consiglio della Provincia di Bologna si è riunito per l'ultima volta il 10 giugno 2014. Infatti, per effetto della legge "Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni" e in attesa del passaggio alla Città Metropolitana che verrà istituita l'1/1/2015, il mandato delle attuali Province proseguirà fino al 31/12/2014, con Presidenti e Giunte a titolo gratuito, ma senza Consigli.
In occasione di questo ultimo incontro, dopo la presentazione da parte della presidente Draghetti del bilancio di fine mandato, il presidente del Consiglio Stefano Caliandro ha illustrato il bilancio 2009/2014 delle attività dell'Assemblea: 266 sedute in cinque anni (23 nel 2014), 1.800 commissioni consiliari, 391 delibere approvate, 400 ordini del giorno e 904 question time.
“Sono stati anni difficili e complessi – ha sottolineato il presidente Caliandro nel suo intervento – in cui si sono alternati nel Comune capoluogo due sindaci e un commissario straordinario, quattro presidenti del Consiglio dei Ministri, ma è stato sicuramente importante essere al servizio di questo territorio. Ora, con la nascita della Città Metropolitana il nostro impegno deve essere quello di rendere sempre più efficienti i servizi per i nostri cittadini.”
Il primo Consiglio provinciale, composto da 35 consiglieri, fu eletto nel 1951 e si riunì per la prima volta il 18 giugno dello stesso anno, presieduto da Roberto Vighi che guidò la Provincia fino al 1970.
Per non perdere la memoria della lunga storia della Provincia di Bologna, già in occasione del 60° anniversario, si è creato un sito sulla “Storia” con i nomi degli amministratori di Giunte e Consigli dal 1951 ad oggi che ripercorre le tappe più significative che, dalla legge Rattazzi del 28 ottobre 1859, hanno trasformato la configurazione dell'Ente.
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